Sono passati più di vent’anni dal
giorno in cui -era il 1992- conobbi Pietro
Corsi in Canada e lessi il suo La Giobba, e da allora la nostra bella amicizia
e il nostro sodalizio culturale non si
sono mai interrotti. E sarebbero durati per sempre se la sua morte, arrivata
per noi che lo abbiamo conosciuto troppo presto, non vi avesse dolorosamente posto
fine.
Molise d’Autore sin dai suoi esordi ha seguito passo passo lo
Scrittore dando notizia di tutti i suoi libri, quelli appena usciti o quelli in
cantiere, o dei premi ricevuti in Italia e in America man mano che lui stesso felice ce ne informava. Pietro d’altro canto era partecipe di tutte
le nostre iniziative.
Il suo ultimo progetto, di cui
avevamo discusso insieme già due anni fa in uno dei nostri incontri estivi, era
un libro che avrebbe raccontato la storia di Love Boat, la nota serie americana
ambientata su una nave da crociera della
Princess Cruise che era proprio quella di Pietro. Ma in una delle sue ultime
mail, prima che la nostra corrispondenza si interrompesse, egli si rammaricava
che il libro fosse quasi pronto per questa estate e lui, invece, no…
Ora resta il rimpianto, ma
insieme il conforto e il vanto, per Molise d’Autore, di aver avvicinato tanti molisani alle sue opere, e di aver letto le sue pagine
nelle biblioteche e nei luoghi più diversi. Lo faremo ancora, e credo che
questo sia, per Pietro, l’omaggio più bello.
Gabriella Iacobucci
Qui sotto le foto di alcuni degli incontri organizzati da
MOLISE D’AUTORE negli ultimi anni con Pietro Corsi.