venerdì 1 dicembre 2017

Il molisano BENITO JACOVITTI un mito del fumetto



di Barbara Bertolini



In Italia, in questo inizio di secolo, si sta riscoprendo il fumetto considerato fino a pochi anni fa come il parente povero della letteratura e quindi snobbato dai più, al contrario di quello che è avvenuto in paesi come la Francia, il Belgio o il Giappone dove ha avuto sempre un posto d’onore tra le arti. Ora, anche qui da noi, sempre più adulti cominciano a riconoscere al fumetto il valore di “libro” e, quindi, di letteratura vera e propria tanto che anche il Salone internazionale del libro di Torino  ̶  che si è svolto a maggio  ̶  gli ha dato molto spazio.

Parlo di fumetti perché proprio quest’anno ricorre il ventennale della morte di uno dei più grandi disegnatori di fumetti italiani: Benito Jacovitti.

mercoledì 8 novembre 2017

Ekaterina, romanzo storico della molisana Marialuisa Bianchi



di Rita Frattolillo


Ekaterina (End, 2017, pp.383, 15 euro) di Marialuisa Bianchi è un bell’esempio di come in un romanzo storico si possa armonizzare la rigorosa ed eminente formazione storica dell’A. – che si dispiega appieno soprattutto nella potente rappresentazione della Firenze medicea – con la capacità di legare documenti autentici con storie e personaggi di pura invenzione letteraria. Che non sia il “solito” romanzo si coglie fin dall’incipit, quando il lettore si trova trasportato tra i boschi di betulle della terra russa, evocati con rimpianto dalla giovane protagonista, Ekaterina. Evocazioni disseminate quale leit-motiv lungo tutta la narrazione, a figurare il persistente richiamo delle radici nella giovane schiava russa – giunta a Firenze contro la sua volontà – ma anche a dare consistenza all’ombra protettrice della ragazza, la nonna (Babushka), che appare per magia nei momenti peggiori a infonderle fiducia ed energia.

sabato 4 novembre 2017

Regolamento "Premio letterario Pietro Corsi"

Questo regolamento riguarda il premio letterario istituito dal comune di Casacalenda in onore di Pietro Corsi, deceduto recentemente:

APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 25 DEL 31.07.2017   MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 35 DEL 24.10.2017


Premio Letterario “Pietro Corsi”

REGOLAMENTO 

Art. 1

E’ istituito il  Premio Letterario “Pietro Corsi “; curato dal Comune di Casacalenda con cadenza annuale  la cui premiazione avviene il 3 Agosto di ogni anno.
 La partecipazione è riservata a scrittori esordienti in possesso dei requisiti previsti ai   successivi punti delle Norme di partecipazione.
 La partecipazione non prevede il versamento di alcun contributo.

venerdì 27 ottobre 2017

MOLISANI IN CANADA E STORIA DI UNA TRADUZIONE







Nel primo numero della collana “In-between spaces: le scritture migranti e la scrittura come migrazione”  (Edizioni Sinestesie) uscito quest’anno, compare un intervento fatto da Gabriella Iacobucci durante un convegno tenutosi all’Università di Kore, ad Enna, il 6 giugno 2013.
E’ intitolato “La lingua del ritorno. Molisani in Canada e storia di una traduzione” ed è la testimonianza  dell’ esperienza personale di Gabriella Iacobucci come traduttrice della trilogia di Nino Ricci e del memoriale di Frank Colantonio, molisani conosciuti in Canada, e poi della sua scoperta, fatta sul campo,  dei molti e profondi significati che la traduzione  può avere. Non ultimo, anzi il più caro all’autrice, quello di “lingua del ritorno”, come lei lo ha definito…

giovedì 26 ottobre 2017

Un caffè con l'autore - brano da indovinare n. 1


di Barbara Bertolini

Il piacere della lettura è quello che accomuna molti lettori di questo blog. Mi sono detta allora che   sarebbe carino se riuscissi ad interessarvi a qualche autore molisano o di origine molisana. E l’idea è stata quella di lanciare una specie di concorso dove il premio sarebbe quello di passare un momento,  il tempo di un caffè, in compagnia di un autore. Ogni lettore che si rispetti sogna di poter passare almeno dieci minuti con lo scrittore/scrittrice per potergli porre delle domande o raccontagli le sue sensazioni. Mentre l’autore, lui, che sogna adoranti fan che gli dicano quanto è stato bello passare delle ore sulle sue opere, sarà appagato dal fatto che si parli ancora e ancora del suo libro.  E, “UN CAFFE’ CON L’AUTORE”, viene incontro a queste esigenze. 

sabato 7 ottobre 2017

IL LESSICO FAMILIARE DI RITA


      

di Gabriella Iacobucci

  


Un racconto da lasciare in dono ai nipoti che vivono lontani, in una città del nord, scritto per soddisfare le loro curiosità e i loro perché, e che man mano prende forma e diventa un romanzo. Un omaggio alle proprie  memorie, affinché riprendano vita attraverso la scrittura.

Un genere nuovo per Rita Frattolillo,  che negli anni ha ricercato, studiato, scritto le storie degli altri: storie di parole, di dialetti, di personaggi, di donne. Questa storia di famiglia, infatti,  se  del romanzo ha la cornice letteraria, un intreccio, un finale a sorpresa,  è molto di più. E il frequente passaggio dal racconto al diario, al commento,  alla riflessione critica, che inizialmente può disorientare il lettore, esprime la varietà dell’ispirazione e della materia cui l’Autrice attinge. I suoi disegni gentili di ragazza , come quello dell’adolescente romantica scelto per la copertina,  foto di luoghi visitati durante i suoi viaggi,  immagini di dipinti amati, fanno capolino qua e là nel libro e completano il quadro di una personalità sfaccettata, appassionata e sensibile.

giovedì 21 settembre 2017

Il Comune di Montorio nei Frentani scopre una lapide sulla casa natale di Frank Colantonio. L’autore del memoriale “Nei cantieri di Toronto” ricordato nell’aula consiliare del Comune



Il mese scorso si è svolto nel Molise il First Molise Festival of Modern Painting, progettato dall’Associazione italocanadese MACA fondata a Toronto da Vincenzo del Riccio. L’iniziativa ha coinvolto vari paesi della regione con mostre di riproduzioni di dipinti dei maggiori esponenti della Pittura Moderna.

venerdì 8 settembre 2017

ISTITUITO A CASACALENDA IL PREMIO LETTERARIO “ PIETRO CORSI”. Molise d’Autore nel Comitato Direttivo

Comune di Casacalenda, annuncio premio dedicato a Pietro Corsi
Il 3 agosto scorso, nel giorno in cui Pietro Corsi avrebbe festeggiato il suo ottantesimo compleanno, il Comune di Casacalenda ha presentato il Premio Letterario istituito in suo onore e a lui intitolato.

sabato 17 giugno 2017

LA LETTURA E’ COME L’ACQUA...

di Gabriella Iacobucci



Giovedì scorso, 8 giugno, si è svolto alla Cattolica l’ultimo incontro di "Letture in Corsia" organizzato da Molise d’Autore. Ospiti, la brillante scrittrice Simonetta Tassinari e il bravo attore Aldo Gioia che hanno rispettivamente proposto  e letto alcune pagine dal romanzo Lo sposo messicano e da L’odore del mare dello scrittore Pietro Corsi.

A conclusione di un qualunque progetto  si traggono le conclusioni, soprattutto ci si chiede se “è andata bene” …

Sarebbe limitativo, in questo caso, cavarsela con un giudizio sintetico, meglio fare alcune riflessioni.
Con quali criteri, mi sono chiesta, valutare l’esperimento ormai al terzo anno di “Letture in Corsia”?
Dal numero dei partecipanti? Dall’attenzione suscitata nei media? Eccetera.

mercoledì 24 maggio 2017

Halifax, l’altra porta d’America: “letture in corsia” con la poetessa Ida Di Ianni

Ida Di Ianni



Pietro Corsi è stato uno dei pochi a parlare di questo importante porto canadese che si affaccia sull’Oceano Atlantico e che era la seconda porta d’America, dopo Ellis Island, ad accogliere gli emigrati provenienti soprattutto dall’Europa, Italia in primis, ma anche dalle altre parti del mondo. Ed è quello che ha messo in evidenza Ida di Ianni che ha trovato ad ascoltarla, insieme ai pazienti, soprattutto studenti  del Liceo Classico in “stage” alla Cattolica:

venerdì 19 maggio 2017

PIENO SUCCESSO DELL’INCONTRO DI “LETTURE IN CORSIA” ALLA CATTOLICA


Simpatico incontro con i pazienti del reparto di riabilitazione di cardio-chirurgia che sono venuti curiosi a partecipare alla lettura a tavolino.

Gabriella Iacobucci ha  condotto questo incontro mentre Barbara Bertolini ha introdotto gli autori. Rita Frattolillo ha quindi parlato dell’opera di Pietro Corsi, italo-americano, nato a Casacalenda, scomparso recentemente e al quale Molise d’Autore ha voluto dedicare come omaggio queste letture.  
I partecipanti -  pazienti e visitatori -  hanno quindi letto e commentato con acume il racconto  “La Giobba”.    Il prossimo incontro si terrà martedì 23 maggio con la poetessa Ida Di Ianni. 

lunedì 15 maggio 2017

MAGGIO DEI LIBRI 2017, TERZA EDIZIONE di LETTURE IN CORSIA




Destinati ai pazienti, ma aperti come sempre a tutti, tornano presso l'ospedale LA CATTOLICA (Fondaz. Giovanni Paolo II) di Campobasso gli incontri di lettura di MOLISE D'AUTORE condotti da me e Barbara Bertolini.

mercoledì 10 maggio 2017

IL MEDICO DELLA MUTUA



Tra coloro che giorni fa hanno rivisto su La 7 il film Il MEDICO DELLA MUTUA, con Alberto Sordi, una fortunata commedia all'italiana della fine degli anni ‘60, molti forse non sanno che l'autore del romanzo dal quale il film fu tratto era Giuseppe D'Agata, un noto scrittore di origine molisana. Mi è tornata in mente l'intervista che gli feci anni fa durante una delle sue rare visite in Molise e nel frattempo ho scoperto, con grande dispiacere, che è scomparso nel 2011. Ragione di più per ricordarlo e farvelo conoscere attraverso quanto lui stesso mi raccontò in quell' intervista (Il Ponte, 2000).
                                                                                                   G.I





IL FIGLIO DEL TIPOGRAFO
di Gabriella Iacobucci


Chi non conosce il film Il medico della mutua, con Alberto Sordi? Una satira di costume che ha segnato un periodo del nostro cinema. Ma pochi sanno, forse che l’autore del romanzo da cui fu tratto il fortunato soggetto del fil è uno scrittore di origine molisana, Giuseppe D’Agata. Il padre Nicola, infatti era un tipografo di Guglionesi che lavorava nella Tipografia Carunchio, allora in un locale a pianterreno del Palazzo Ducale di Guglionesi, la madre si chiamava Angiolina Rezza.

venerdì 14 aprile 2017

A ricordo di Pietro Corsi - Elogio al contrario



di Mariella DI BRIGIDA*



Questo non vorrebbe essere un elogio post mortem, benché i tempi di scrittura sembrino smentire da principio questa affermazione o pretesa. Va tuttavia riconosciuto che è più facile elogiare e descrivere un uomo avendone preso le giuste distanze temporali e spaziali. Scrivo questo pezzo senza essere ancora sicura di riuscire nell’intento, ma mi piace crogiolarmi nell’illusione di stare scrivendo qualcosa che Pietro possa leggere senza trovarla stucchevole, senza dover necessariamente parlare in modo gentile e affettuoso di chi è stato e ora non è più.

E dunque inizierò col dire ciò che di lui non amavo.

sabato 11 marzo 2017

MOLISE D'AUTORE E PIETRO CORSI

Sono passati più di vent’anni dal giorno in cui  -era il 1992-  conobbi Pietro Corsi in Canada e lessi il suo La Giobba, e da allora la nostra bella amicizia e il nostro sodalizio culturale  non si sono mai interrotti. E sarebbero durati per sempre se la sua morte, arrivata per noi che lo abbiamo conosciuto troppo presto, non vi avesse dolorosamente posto fine.

Molise d’Autore  sin dai suoi esordi ha seguito passo passo lo Scrittore dando notizia di tutti i suoi libri, quelli appena usciti o quelli in cantiere, o dei premi ricevuti in Italia e in America  man mano che lui stesso felice ce ne informava.  Pietro d’altro canto era partecipe di tutte le nostre iniziative.
Il suo ultimo progetto, di cui avevamo discusso insieme già due anni fa in uno dei nostri incontri estivi, era un libro che avrebbe raccontato la storia di Love Boat, la nota serie americana ambientata  su una nave da crociera della Princess Cruise che era proprio quella di Pietro. Ma in una delle sue ultime mail, prima che la nostra corrispondenza si interrompesse, egli si rammaricava che il libro fosse quasi pronto per questa estate e lui, invece, no…

Ora resta il rimpianto, ma insieme il conforto e il vanto, per Molise d’Autore, di aver  avvicinato tanti molisani  alle sue opere, e di aver letto le sue pagine nelle biblioteche e nei luoghi più diversi. Lo faremo ancora, e credo che questo sia, per Pietro, l’omaggio più bello.
Gabriella Iacobucci


Qui sotto le foto di alcuni degli incontri organizzati da MOLISE D’AUTORE negli ultimi anni con Pietro Corsi.

mercoledì 1 marzo 2017

La Tabula peutingeriana e gli studiosi molisani


di Barbara Bertolini

Quale deve essere stata la meraviglia dell’umanista tedesco Konrad Peutinger  quando un suo collega,  Konrad Celtes, probabilmente per sdebitarsi di un servigio ricevuto,  gli ha srotolato davanti ai suoi occhi una lunghissima pergamena che gli ha donato. Seimilasettecentocinquantadue centimetri di informazioni  stradali con disegnati i luoghi importanti di tutto il territorio romano e suddivisa in 11 fogli detti “segmenta”.

Questa carta, che vuole essere un sommario delle grandi strade dell’Impero romano, realizzata nel periodo imperiale (forse III secolo d.C.), ricopiata successivamente nel Medioevo   ̶   probabilmente da monaci amanuensi  ̶  era stata rinvenuta nel 1507 da Celtes che si era rifiutato di dire dove l’aveva scoperta. Konrad Celtes aveva viaggiato molto, anche in Italia, e si era spostato in varie università tedesche, divenendo poi direttore di biblioteche, tra cui quella viennese. E’ impossibile indovinare dove abbia potuto prelevare il “codex Vindobonensis 324” (questo il suo nome) che è ora conservato nella Biblioteca Nazionale di Vienna. La pergamena ha poi preso il nome di “peutingeriana” in onore di Peutinger che l’ha fatta conoscere al mondo accademico.

martedì 14 febbraio 2017

Per San Valentino, festa degli innamorati,  Molise d'Autore propone un racconto che descrive l'inizio di un amore. Si tratta di una short story di Licia Canton, autrice italocanadese, e la traduzione è di Gabriella Iacobucci.



Mattino di Pasqua
 di Licia Canton
(trad. di Gabriella Iacobucci)


“Posso tenerti la mano?”  chiese lui dolcemente.

giovedì 26 gennaio 2017

Campi d'internamento nel Molise

Donne internate
Il giorno della memoria. La storia di Caterina Martino e del campo di internamento di Vinchiaturo è tratta dal libro “IL TEMPO SOSPESO. DONNE NELLA STORIA DEL MOLISE”, di Rita Frattolillo e Barbara Bertolini, edito da Libreria editrice Filopoli.

Caterina Martino  di Rita Frattolillo

Di lei si sa solo quel poco che è trapelato sinora, e cioè che apparteneva ad una rispettata famiglia di Vinchiaturo allineata con il regime durante il periodo fascista, che non era sposata, e che svolse la funzione di direttrice del campo di concentramento nel suo paese.
Forse suonerà strano che nel nostro Molise siano esistiti i campi di internamento: sono ancora molti coloro che ignorano che neanche la nostra regione si è sottratta alla vergogna di quella  realtà.
Ciò a causa del silenzio che per decenni è sceso su quell’aspetto del nostro passato, silenzio dovuto anche ad una comprensibile – ma non giustificabile – rimozione operata su quel capitolo niente affatto glorioso della nostra storia recente.