venerdì 12 novembre 2021

La civiltà della tavola



di  Gabriella IACOBUCCI


Il nome così solenne dell'associazione, Accademia Italiana della Cucina, mi ha sempre messo un po’ a disagio. Con quelle persone ad esempio che mi chiedevano se era una scuola di cucina, e alle quali dovevo dire che assolutamente no, si trattava di una importante istituzione culturale, e quindi descriverne pazientemente le origini e le finalità, e spiegare che questo nome esprimeva il grande valore simbolico che i fondatori intendevano attribuire alla cucina della nostra tradizione. Quello che invece mi piace molto è il nome della rivista, Civiltà della Tavola. Parole che riconosco come familiari: “civiltà”, “tavola”… Mi vengono in mente quando vedo una bella tavola apparecchiata con gusto, semplice o ricercata che sia, o al contrario un’altra sulla quale stoviglie e cibo sembrano trovarsi lì per caso, e lo stesso i commensali.  
Mi ricordano la mia infanzia, quando mia madre e le sue amiche, giovani spose, si scambiavano ricette di cucina, quelle tradizionali e quelle più alla moda che venivano da fuori e che le riviste e i libri di casa di allora consigliavano.

mercoledì 3 novembre 2021

“Francesco JOVINE nei miei ricordi a Guardialfiera e nel mio affetto”

Vincenzo Di Sabato, da sempre protagonista di primo piano e anima della vita culturale di Guardialfiera, ci invia questo ricordo del suo illustre concittadino Francesco Jovine. Un documento vivo e originale che MdA è orgogliosa di poter pubblicare. Grazie, caro Vincenzo!
G.I.



di Vincenzo Di Sabato

 

              Affabile, mite, rispettoso; un uomo dalla corporatura robusta e dalle movenze leggiadre: un sentimentale! Accurato anche nel vestire, cravatta rigorosamente intrecciata sotto il colletto bianco; abito decente, stirato; il taglio dei capelli conforme alla rotondità del suo viso. Chiacchierando con amici, egli assumeva spesso il tratto tipicamente maschile: quello cioè della mano in tasca, così da far scendere morbidamente il lembo della giacca sul pantalone, mediante un guizzo di grazia civettuola. E, anche quando fumava, il gesto era misurato e dignitoso, come per un rito.

lunedì 18 ottobre 2021

Finalmente a Chiauci una targa dedicata a Lina Pietravalle


 Da sin. Il sindaco di Torella Antonio Lombardi, il sindaco di Chiauci Alessandro Di Lonardo, la Presidente della Pro Loco di Salcito, il sindaco di Salcito Giovanni Galli, l'editore Claudio Di Cerbo,  la scrittrice Gabriella Iacobucci, la vice sindaco di Chiauci Lucia Simonelli    

                                                          di Gabriella Iacobucci                                                                                  

 L’ inaugurazione di un monumento, grande o piccolo che sia, è un momento significativo nella storia di una comunità. Quello in cui essa riconosce il valore di un suo concittadino e gli affida il compito di rappresentarla agli occhi del mondo esterno, di raccontarne la storia. E un paese ricco di targhe, di lapidi, di monumenti, è un paese che parla al visitatore. Il 9 agosto scorso è arrivato finalmente il turno della scrittrice Lina Pietravalle, che con la targa a lei dedicata è entrata a far parte ufficialmente della storia di Chiauci.

venerdì 23 aprile 2021

Il 23 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore, promossa dall'UNESCO per la celebrazione della lettura come attività culturale fondamentale nella storia dei popoli e dell'umanità.

Molise d’Autore per l’occasione ha scelto alcune significative immagini degli incontri di Lettura a Tavolino di Biblioteche Aperte tenuti a Baranello, Fossalto, Casacalenda e Riccia dieci anni fa.





domenica 18 aprile 2021

Lo “Scaffale dei libri dimenticati” su Il BENE COMUNE


Sul numero in edicola della rivista IL BENE COMUNE troverete questa settimana la scheda del romanzo di Pietro Corsi  ‘Il morbo dell’Ozio’ che lo scorso anno, all’inizio della pandemia, inaugurò la fortunata rubrica del blog di Molise d’Autore intitolata “Lo Scaffale dei libri dimenticati”.  Inizia così un rapporto di collaborazione tra Molise d’Autore e la importante rivista culturale molisana che prevede la pubblicazione, nei prossimi numeri, di altre schede di “libri dimenticati”.