mercoledì 14 marzo 2018

Intervista alla scrittrice Elvira DELMONACO ROLL




di Barbara Bertolini


Sono capitata su ”La Morgia indiscreta” di Elvira Delmonaco Roll per puro caso. Ero alla Mondadori di Campobasso e stavo scegliendo libri per bambini quando il mio sguardo è stato attratto dall’immagine della copertina di uno dei libri esposti: la Morgia di Pietracupa. Qualunque cosa avesse scritto l’autore di quel libro l’avrei comperato perché parlava di uno dei posti più suggestivi e intriganti per me, probabilmente quel sasso era qualcosa scaturito da visioni ataviche celate nel profondo della memoria.
E l’acquisto non mi ha delusa. Effettivamente, leggendo il libro ho avuto la sensazione di ritornare ai romanzi classici del passato, a quelli che mi hanno appassionata nella mia gioventù, alle belle storie paesane dove i sentimenti erano autentici, la gente semplice e la natura ancora incontaminata.
A questa scrittrice talentuosa voglio chiedere:

So che sei nata a Napoli, che cosa ti lega al Molise?

martedì 6 marzo 2018

Giuseppe Tabasso: "Le ali del ritorno" di Rita Frattolillo una saga familiare che profuma di provincia



 di Giuseppe Tabasso



L'impulso a scrivere nasce come sfogo, curiosità, fame e piacere di vita, poi può diventare bisogno, passione e ossessione.  Ci s'infila in un tunnel simile a quello della droga: all'inizio vi si entra per star bene, poi ci si rimane per non star male. Mi è venuto di pensarlo leggendo il romanzo di Rita Frattolillo, Le ali del ritorno, che, come racconta l'autrice, ha avuto per molti anni una gestione complicata, con pagine distrutte, accantonate, riprese e rielaborate più volte "come un’ossessione che non si riesce a vincere". Spesso infatti il lavoro dello scrittore (e lo dico da semplice scrivente) è proprio questo: la riscrittura come parte integrante del processo creativo. Lo diceva Flaubert: "Scrivere significa riscrivere”.