sabato 29 giugno 2013

Tradurre e raccontare le scritture migranti

I partecipanti alla giornata di studi di Cosenza, a destra  il professore italoamericano Fred Gardaphé.
Foto di gruppo dei partecipanti alla Giornata di studio organizzata dalla Facoltà di Lingue e Letterature moderne all'Università Kore di Enna. In primo piano, da sinistra, Annalisa Bonomo e Gabriella Iacobucci. Dietro:  Licia Canton, Venera Fazio, Massimo Stocchi, Yasmina Melaouah, Luciana Cisbani, ?,  Loredana Trovato, Paola Puccini

venerdì 28 giugno 2013

E’ venuta a mancare una delle voci più valenti della letteratura molisana contemporanea

Per Elvira Tirone Santilli


di Rita Frattolillo

Lo scorso maggio si è spenta a Campobasso Elvira Tirone Santilli, una delle voci letterarie più significative  del Novecento molisano. Elvira si è spenta serenamente come era vissuta. La sua lunga esistenza è stata ricca di affetti familiari, piena di successi professionali come docente, e di sinceri apprezzamenti per la qualità della sua attività culturale. Certo, come a ognuno di noi, non le erano mancati dolori, lutti e sofferenze, ma aveva  affrontato ogni ostacolo con fronte serena e passo lieve. Con lo stesso spirito aveva vissuto i bagliori e i capovolgimenti del Novecento, sforzandosi incessantemente di comprenderli, pur senza mollare la barra della coerenza e dell’intimo convincimento.

giovedì 27 giugno 2013

“Viteliù”, un romanzo storico sui popoli italici





Nicola Mastronardi, VITELIÚ. Il nome della libertà, Itaca, Castel Bolognese 2012


di Barbara Bertolini

Solo qualcuno che ama appassionatamente la natura e ha percorso, a cavallo,  in lungo e in largo gli antichi tratturi, i fitti boschi, le grandi praterie, le montagne e le colline del Sannio e della Marsica può raccontare con realismo una storia ambientata in queste regioni, nel 74 a.C., cioè diciassette anni dopo la Guerra Sociale scatenata dai Piceni che trucidarono ad Asculum tutti i romani presenti in città.

Quello della Guerra sociale fu un epico scontro che vide contrapporsi, nel 91 a. C.,  Roma  a dodici popoli italici che si erano riuniti per combattere il comune nemico e che avrebbero potuto cambiare le sorti del mondo.  I Viteliù,  termine osco da cui derivò la parola latina Italia, avevano messo in campo ben 100 mila uomini, ma l’intelligente e spietato Lucio Cornelio Silla riuscì, con il suo esercito, a sterminarli. 

mercoledì 19 giugno 2013

Premio Leapfrog Press al libro di Pietro Corsi


Il romanzo "Neruda, il Corvo Bianco, il Gatto Nero" di Pietro Corsi è entrato in semi-finale del premio “Leapfrog Press, Fiction Contest  2013”. Il libro, tradotto direttamente in inglese dall’Autore molisano, ha sbaragliato ben 541 concorrenti  canadesi e statunitensi.
cliccare sul link :

“Beginning with insidious thoughts contained in Pablo Neruda’s memorias, and brooding over the ancient legends of the Haida people in British Columbia (the white raven) and over Italian superstitions (the black cat), with transparent sensibility, the protagonist of this story transports us into the world of Italian emigration post World War II.”
Al romanziere gli auguri più cari da Molise d’Autore.
Ecco  il video realizzato sul libro:
                                      Neruda Il Corvo Bianco Il Gatto Nero di Pietro Corsi






domenica 2 giugno 2013

Lo scrittore isernino FRANCO CIAMPITTI, maestro di stile


 di Mariolina Perpetua

.... che ricorda un eclettico letterato molisano

Il mio incontro con Franco Ciampitti letterato e narratore è avvenuto nella scuola, nei tempi in cui, in qualità di docente di Scuola Media, ho scelto di far leggere agli allievi gli autori molisani. Mi sono sempre avvalsa del principio che la conoscenza del proprio territorio e di chi contribuisce a  farlo conoscere fossero le premesse da cui partire  per un discorso didattico storico-geografico-ambientale. Narratori e poeti molisani sono stati, perciò, punti di riferimento per approfondimenti ed indagini sul campo.
Franco Ciampitti è, infatti,  un profondo conoscitore della sua terra che ha imparato  ad amare  ed apprezzare fin da bambino, un narratore accorto e sensibile, che ha grandi capacità descrittive e che, al contempo, sa cogliere e ritrarre drammi umani e problemi sociali.