di Barbara Bertolini
Il piacere della lettura è quello che
accomuna molti lettori di questo blog. Mi sono detta allora che sarebbe carino se riuscissi ad interessarvi
a qualche autore molisano o di origine molisana. E l’idea è stata quella di
lanciare una specie di concorso dove il premio sarebbe quello di passare un
momento, il tempo di un caffè, in
compagnia di un autore. Ogni lettore che si rispetti sogna di poter passare
almeno dieci minuti con lo scrittore/scrittrice per potergli porre delle domande o raccontagli le sue sensazioni. Mentre
l’autore, lui, che sogna adoranti fan che gli dicano quanto è stato bello
passare delle ore sulle sue opere, sarà appagato dal fatto che si parli ancora
e ancora del suo libro. E, “UN CAFFE’
CON L’AUTORE”, viene incontro a queste esigenze.
Ogni primo venerdì del mese metterò,
quindi, su questo blog un brano tratto da un’opera di questi scrittori, brano
che verrà condiviso anche sulla pagina facebook di “Amici della casa del
libro”. Chi indovinerà il titolo del
pezzo e l’autore dovrà scrivere una piccola recensione (bastano anche poche
righe) che saranno pubblicate :
1. su Molise d’Autore;
2. sulla pagina facebook di “Amici
della casa del libro”;
3. sulla pagina facebook dell’Autore o
sul suo blog, se ne ha uno.
Qualora nessuno indovinasse titolo e
autore, metterò degli indizi man mano, fino a quando pubblicherò l’immagine
dell’opera. A quel punto si scoprirà chi è l’autore.
Le risposte (e le recensioni) possono
essere messe sia sul blog di Molise d’Autore, inserendole in fondo al post dove
sta scritto “Posta un commento” e lasciando il proprio nome, sia, in modo
ancora più semplice, direttamente sulla pagina
Facebook di “Amici della casa del
libro”.
Tra le recensioni l’autore sceglierà
quella che giudicherà la migliore. Sarà quella la persona che lo scrittore
inviterà al bar a prendere un caffè.
Ben inteso, il luogo e l’ora di questo appuntamento
saranno stabiliti dall’autore. Lo
scrittore può, infatti, vivere in qualsiasi paese molisano o altra parte
d’Italia e spetterà al lettore prescelto sapere se lo potrà o no incontrare. Un
bel “selfie” sancirà l’avvenuto incontro! E, se entra nelle corde del lettore,
nel corso di questo incontro non può essere esclusa un’intervista da pubblicare
sempre sui blog o pagine summenzionati.
Che ne pensate? Conto su voi tutti.
Si accettano ben volentieri suggerimenti.
Intanto, ecco il primo brano da indovinare:
UN CAFFE’ CON L’AUTORE, BRANO DA
INDOVINARE N. 1
[…] Non c’erano parole per spiegare, non c’erano parole per
giustificarsi. Blanco scese d’un balzo e gli immobilizzò le braccia dietro la
schiena. Lo scrollò e lo spinse verso don
Alfonso. Pedro pensò che i suoi genitori non avrebbero resistito al dolore e
alla vergogna e suo fratello Josè sarebbe stato cacciato dalla Mesta.
Crollò in ginocchio
davanti al conte duca.
̶ Pietà ̶
sussurrò ̶ Lei non ha colpa.
Quanto a lui,
sapeva di essere un uomo morto. Ma avrebbe strisciato come una serpe se questo fosse
servito a salvare Lucìa.
̶
Lei chi? ̶
Don Alfonso posò il candelabro e la pistola e lo fissò. Emanava una
rabbia fredda e malvagia ̶ Certo che Aña non ha nessuna colpa. E’ una
serva fedele. Mi ha raccontato che già un’altra volta hai cercato di introdurti
di nascosto nella mia proprietà. Pidocchio di un Fuentes… Lurido ladro! Ma non
credeva che avresti osato riprovarci e, da buona cristiana, non voleva dare
questo dispiacere ai tuoi.
Pedro lo guardò un istante senza capire, con
il respiro strozzato. Poi con un tuffo al cuore si rese conto dell’astuzia
della nutrice, che doveva aver fatto uscire Lucìa alla svelta, confusa con le
serve, e si sentì quasi venir meno per il sollievo.
̶ Se
non fosse stato per Blanco, forse l’avresti fatta franca . E’ lui che ti ha
notato. ̶ Don
Alfonso lo afferrò per i capelli e gli fece sollevare la testa… ̶ Che
cosa cercavi, bastardo? Denaro? Quadri? Tappeti? A questo punto siete ridotti?
Dimmi. Come pensavi di sfuggire alla mia vendetta?
̶ Non
sono un delinquente ̶ mormorò Pedro. Abbassò gli occhi per non
mostrare il proprio trionfo. ̶ Ma ero stanco della mia povertà. ̶ Vi
prego, don Alfonso. Mio padre non sa
niente… Fate in modo che il suo onore non abbia a soffrire, nel nome di quello
che avete di più caro! Lui non merita un figlio come me!
̶
Zitto, cabrón! ̶ Lo
insultò Blanco. ̶ Oggi stesso a Medellin tutti conosceranno il
tuo crimine. E la tua famiglia dovrà mettersi il suo orgoglio sotto i piedi!
̶
Sarai impiccato dopodomani ̶ gli fece il conte duca. […]
da p. 37
[…]
Il nome di
Pedro Julian Mariano venne cancellato dal libro dei Fuentes, e la loro dimora
listata a lutto prima ancora che il cadavere del figlio degenere penzolasse
dalla forca.
I suoi pochi beni (abiti e suppellettili)
furono dati alle fiamme, perché non era la morte fisica a contare, bensì quella
dell’onore. Nell’impossibilità di sfogarsi in casa, mamà Celeste si abbandonava alla disperazione soltanto nell’orto,
tra le galline e i conigli.
̶
Il mio ragazzo non è un ladro! ̶
balbettava con le guance rigate di lacrime. ̶ Impiccato! Pedro!
Non aveva creduto
neppure per un attimo a quella versione. Se il suo ragazzo era stato visto
gironzolare da quelle parti e addirittura si era introdotto nel palazzo di
Moses, poteva esserci solo un motivo: Lucìa.
(Se avete indovinato l’autore e il titolo del libro, scrivetelo
in “Posta un commento” o nella pagina facebook Grazie)
Ecco il link dove trovare il libro:
MEXICA, LA BAMBINA SERPENTE
https://www.ibs.it/mexica-bambina-serpente-libro-simonetta-tassinari/e/9788882372859
***
30.11.2017
Simonetta Tassinari ha lasciato il
seguente commento sulla sua pagina Facebook:
A proposito di Un caffè con l'autore...Ringrazio
di cuore, innanzitutto per aver indovinato che il brano proposto era tratto da
"Méxica", inoltre per i loro bellissimi commenti, le care
Rossella De Rosa, Rosanna Rettino e Claudia! Sono impaziente di bere un caffè
con tutte e tre! A Barbara Bertolini organizzare l'incontro! Grazie a tutte, di
nuovo, e un grande abbraccio
La prima parte di “UN CAFFE’ CON
L’AUTORE” si conclude qui. Sono state bravissime le partecipanti che ringrazio
tantissimo. Avevo scelto un brano di “MEXICA. LA BAMBINA SERPENTE” di Simonetta
Tassinari perché è un libro che merita sia dal punto di vista storico che da
quello della narrazione (vedere la recensione diGabriella Iacobucci). Simonetta
Tassinari ha deciso di premiare Rossella De Rosa, Rosanna Rettino e Claudia e, quindi, prendere un caffè con loro.
Incontro che organizzerò sotto Natale poiché, come sapete, Simonetta è anche
docente e, quindi, impegnata. Seguite Molise d’Autore perché tra breve sarà
messo in palio il secondo caffè…
MEXICA, LA BAMBINA SERPENTE
https://www.ibs.it/mexica-bambina-serpente-libro-simonetta-tassinari/e/9788882372859
Siminetta Tassinari: Mexica
RispondiEliminaBravissima Rossella, ora tocca fare la piccola recensione.
RispondiEliminaEffettivamente Rossella ha indovinato. E' uno dei libri più importanti di Simonetta Tassinari, una storia avvincente e piena di colpi di scena. Aspetto i vostri commenti. Grazie
In effetti, una volta indovinato il nome e l'autore tutti i partecipanti possono fare una piccola recensione o dire qualche parola sul romanzo perché sarà quella a stabilire chi andrà a prendere "Un caffè con l'autore", dunque il concorso è aperto. Vi consiglio di metterla direttamente sulla pagina facebook di Simonetta Tassinari, se siete iscritti a questo social, oltre a metterla qui. Grazie, aspettiamo le vostre recensione.
RispondiEliminaMEXICA. LA BAMBINA SERPENTE di Simonetta Tassinari è emozionante, avventuroso e sorprendente. Tanti personaggi, tanti luoghi e tanti capitoli che mi hanno permesso di leggere con facilità una storia altrimenti difficile. Complimenti all'Autrice!
RispondiEliminaGrazie, Claudia, il tuo è il primo commento. Lo girerò alla Tassinari.
EliminaQuando penso al romanzo storico più avvincente ed intrigante che io abbia mai letto, mi viene in mente, primo tra tutti, MEXICA. LA BAMBINA SERPENTE di Simonetta Tassinari. È uno di quei libri che ti conquista e si impadronisce di te, del tuo tempo e della tua mente, tanto da volerne rallentare la lettura perchè vorresti non terminasse mai.
RispondiEliminaIn MEXICA storia e fantasia sono ben amalgamate in una trama trascinante in cui le ricostruzioni storiche, le relazioni sentimentali e la magia si intrecciano in modo indissolubile.
È un piacere la lettura di questo libro della Tassinari che, col suo modo di scrivere scorrevole ed elegante, sempre conquista il lettore.
Rossella De Rosa
Hai ragione, Rossella, un libro davvero intrigante. Grazie, grazie
EliminaXaulqui "colui che vedrà il mondo x intero"Mama Celeste, Jan, Pedro eCristobal sono personaggi che mi hanno colpita, affascinata e che mi hanno tenuta inchiodata al libro fino al colpo di scena finale davvero originale. Mexica La bambina serpente di Simonetta Tassinari è un libro che consiglio a tutti quelli che vogliono storie sorprendenti ma molto vicino ad una realtà storica come la scoperta dell'America. Rosanna Rettino
RispondiEliminaGrazie cara Rosanna, anche il tuo commento lo girerò all'autrice di Mexcia.
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