Dal Canada, Vincenzo del Riccio ci segnale il romanzo di Elio Tasillo, che
raccoglie i ricordi dell’Autore sul suo paese, Roccamandolfi. La prefazione al
libro IL GUARDIANO DI PECORE ALTRUI, pubblicato da Cosmo Iannone Editore,
è di Sebastiano Martelli, mentre la postfazione è di Angela Iannitelli.
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Vite che si incontrano, si cercano, si perdono; destini di eroi anonimi che
nel momento del racconto e del ricordo si fanno corpo vivente e rianimano i
vicoli, le contrade, la piazza, la campagna e tornano a vivere in quello che
siamo, attraverso segreti passaggi non detti. Lo scrittore si fa guardiano
delle pecore altrui. Si mette a guardia, non in guardia, a difesa della propria
memoria e dei ricordi altrui. Osserva, raccoglie, sposta i ricordi, come fa il
pastore con le sue greggi, da una parte all'altra, per difenderli, per
arricchirli, per nutrirli, perché non vadano persi, perché non cadano
nell'oblio, nell'assenza. Un dono di grande generosità e coraggio verso altri
testimoni di quegli anni e verso i giovani che da quei ricordi potrebbero
trarre segni per la costruzione di una propria genealogia umana e storica