mercoledì 2 dicembre 2015

Un libro su tre aviatori molisani - Seconda guerra mondiale

E' uscito in questi giorni il libro  "Il sole sta per levarsi dalle alture di Bengal"  della Regia Edizioni, ispirato alla storia dei tre fratelli aviatori vinchiaturesi Guido, Guglielmo e Italo Iacobucci. Autori Massimo Vitale, giornalista e storico, e Giovanni Pede, studioso di storia militare.

Dall'introduzione dell'ambasciatore Michelangelo Jacobucci:

[…] Massimo Vitale e Giovanni Pede, nella loro cronaca realistica, priva di fronzoli ma frutto di una rigorosa e documentata ricerca, ci fanno rivivere le difficoltà dell’avventura coloniale che noi italiani affrontavamo con assai minore esperienza e mezzi assai più modesti di altri Stati con lunga tradizione coloniale e quella assai più tragiche della seconda guerra mondiale. E ci ricordano quanto peso ebbero in questo travagliato periodo il fervore e il patriottismo dei giovani militari, ufficiali, sottufficiali e soldati, che parteciparono a queste imprese perché le sentirono come qualcosa che collocava finalmente l’Italia nel posto che ad essa competeva nel consesso delle Potenze […]
E’ commovente, ma anche interessante sotto il profilo della conoscenza storica, calarsi nei momenti drammatici delle operazioni tattiche in Etiopia e in Somalia, compiute con i primi aerei, con mezzi quindi non sufficientemente sperimentati, che richiedevano da parte degli operatori un surplus di bravura  e di sprezzo del pericolo. […]

martedì 13 ottobre 2015

"La bastarda degli Sforza", romanzo storico di Carla Maria Russo su Caterina Sforza

di Barbara Bertolini


La bastarda degli Sforza comincia in modo cruento, come cruento e feroce è la fine del Quattrocento, epoca della protagonista.  Il Signore di Milano, Galeazzo Maria Sforza, a detta della sua stessa madre, era un tiranno depravato, senza scrupoli e senza onore: nel suo ducato tutto poteva, anche invaghirsi e prendersi la bella moglie di un suddito. E quando Antonio Vismara, armoraro a corte, innamorato della giovane moglie osa ribellarsi, scatta  il più atroce dei castighi per un artigiano di pregio: il taglio delle mani. Tale era il potere del Signorotto del tempo!

giovedì 24 settembre 2015

PRESENTAZIONE DEL ROMANZO “L’AMAPOLA DELLA SIERRA MADRE, DI PIETRO CORSI


Gabriella Iacobucci, Pietro Corsi, Mariella Di Brigida
(Casacalenda, 11 agosto 2015)                               

di GABRIELLA IACOBUCCI

                                                                

PREMESSA

Sono passati vent’anni anni da quando lessi  La giobba di Pietro Corsi, e da allora ho avuto tra le mani più o meno tutti i suoi libri, a volte ancora in forma di manoscritto. In questi giorni ho ripensato a quei libri,  a tutte quelle storie riportate dal mondo, e al grande valore di una produzione così ricca e varia, valore che va al di là di quello puramente letterario.  Consentitemi di fare una piccola  digressione storica, per arrivare al 1992, anno in cui feci il mio primo viaggio in Canada per una Settimana della Cultura Molisana.

giovedì 6 agosto 2015

Ad Agnone salotto letterario dedicato a Lina Pietravalle

 “   Carissimi amici,
domenica 9 agosto 2015 alle ore 17.30 nella sala museo del "Caseificio Di Nucci", il Centro Studi Alto Molise "Luigi Gamberale" con il Rotary Club di Agnone presenteranno il "Salotto letterario pomeridiano", dedicato alla scrittrice molisana Lina Pietravalle, una delle intellettuali più originali e interessanti del panorama culturale italiano dei primi del '900.Se ne parlerà, attraverso i libri: "Il Molise" di Lina Pietravalle, a cura di Renato Lalli, e "Incontri con Lina Pietravalle" di Gabriella Iacobucci. Saremo in compagnia di: Rosamaria Lalli, Gabriella Iacobucci, Claudio Di Cerbo, Armando Sammartino, Luigi Falasca e Franco Di Nucci.
A seguire l'aperitivo del "Caseificio Di Nucci."
                                                  … Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale”  … “   
  

martedì 28 luglio 2015

Acquerelli, musica e poesia a Casacalenda

Il 5 agosto a Molise Cinema, Casacalenda, uno spettacolo di acquerelli, musica e poesia curato da Loreta Giannetti, presidente del CIAM. Al centro dello spettacolo le poesie dell'italocanadese Tina Biello, che saranno lette nella versione italiana da Gabriella Iacobucci.

Tina Biello e Gabriella Iacobucci durante la serata

domenica 5 luglio 2015

Traduzione in italiano dei racconti di Licia Canton

VINO ALLA MANDORLA E FERTILITA', di Licia Canton


Nasce da un progetto di traduzione a più mani fatto con il Centro Studi Siena Toronto alcuni anni fa la versione italiana di una raccolta di short stories di Licia Canton, scrittrice e giornalista italocanadese. 
Il libro, a cura di Laura Ferri e Moira Mini, si intitola Vino alla mandorla e fertilità.
Si possono scorrere le prime pagine del libro al sito "ilmiolibro.it".

Per leggere, cliccare su Vino alla mandorla e fertilità

sabato 4 luglio 2015

Cara Francesca... intervista al padre di Nino Ricci


Il molisano Virginio Ricci, originario di Poggio Sannita e  padre del noto scrittore italocanadese di origine molisana Nino Ricci, è protagonista di un' interessante intervista realizzata da RAI International:



Trasmissione "Cara Francesca"  ...    (cliccare su scritta)

...  conosciamo Virginio Ricci, 85 anni, che vive a Leamington, Ontario - Canada. Ripercorriamo insieme la sua vita, da quando nel 1954 lasciò Poggio Sannita in provincia di Isernia. Appena arrivato iniziò a lavorare in una piccola azienda agricola, poi con tanti sacrifici ha acquistato più di 1000 metri quadri di serre, divenendo una delle più importanti aziende del Canada.

venerdì 19 giugno 2015

CONFERENZA ANNUALE DEL CSIS (Canadian Society for Italian Studies) SORRENTO, 19-21 giugno 2015

L'idea del nostos nella letteratura italo-canadese


Intervento di Gabriella Iacobucci:


Dopo vent’anni dall’uscita della versione italiana di Lives Of The Saints, il primo romanzo dello scrittore canadese Nino Ricci, Gabriella Iacobucci fa un bilancio di quello che ha significato per lei tradurre la trilogia di uno scrittore di origine molisana diventato poi uno degli autori più importanti della letteratura italo canadese . Ripercorre i momenti salienti di questa sua avventura  letteraria e umana, e spiega quello che ha compreso, nel frattempo, a proposito della traduzione e del “ritorno”.

 La lingua del ritorno. La versione italiana della trilogia di Nino Ricci raccontata dalla traduttrice



mercoledì 3 giugno 2015

Quando l'odore del mare era italiano

   
di Gabriella Iacobucci

Articolo pubblicato da "Civiltà della Tavola" (aprile 2015)


Pietro Corsi è uno degli scrittori  italo americani più popolari e amati nel Molise, regione in cui è nato e in cui torna ogni anno da sempre. E’ conosciuto soprattutto per aver scritto storie della sua terra e dei suoi emigranti, e storie dei paesi americani in cui è vissuto e ancora vive, ma è stato anche,  nel periodo in cui navigava sulle navi di una delle più prestigiose compagnie di navi da crociera del mondo, la Princess Cruises,  brillante autore di libri di cucina e dell’arte del ricevere. “You and your Guest”,  “You and Your Table Guest”,  “The Princess Cruises Bar Bible” (Phoenix, Los Angeles, 1984), “Cooking with Flair” (J G Graphics, 1984), “Cooking with Fruits and Wines” (Phoenix Printing & Design, 1984)…  Infatti è stato nominato Membro del Master Chefs Institute in Europa “per il suo contributo alla diffusione della conoscenza della tradizione italiana dell’ospitalità” , e per gli stessi meriti insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica nel 1992.  

mercoledì 13 maggio 2015

L'acqua nel Molise: ve la racconta il primo atlante tematico




E’ stato presentato a Campobasso l' Atlante tematico delle acque del Molise, a cura di Carmen Silva Castagnoli Pietrunti, un’opera fondamentale per la regione, il primo atlante delle acque che analizza la situazione idrica del Molise.




martedì 12 maggio 2015

Che ne sarà del Molise? 12 autori raccontano


Che ne sarà di noi

 di Rita Frattolillo

Si sentiva da anni il bisogno di un’indagine libera dai paraocchi di ogni forma o colore che esplorasse a fondo i come e i perché della situazione critica in cui si dibatte il Molise, giunto alla resa dei conti di un processo di sviluppo e modernizzazione che si è lasciato dietro uno stato di evidente e persistente crisi socio-economica che ha pervaso tutti i settori, da quello agricolo a quello industriale.

A rispondere alle scottanti questioni – ormai non più rinviabili – poste sul tappeto sono dodici autori di età e formazione molto differente, i quali sviluppano un discorso senza veli e a tratti crudo sulle concause responsabili della situazione drammatica regionale che non sembra trovare via d’uscita.

lunedì 6 aprile 2015

Invito della FIDAPA di Termoli


I due scritti di Renato Lalli e Gabriella Iacobucci, dedicati a Lina Pietravalle, presentati a Termoli:

Presidente della Fidapa Anna Musacchio, Rosamaria Lalli, Antonella Presutti e Gabriella Iacobucci



martedì 31 marzo 2015

Incontro con Simonetta Tassinari alla Biblioteca di Baranello

La fotografa Rossella De Rosa ha immortalato i partecipanti all’incontro con la scrittrice Simonetta Tassinari, organizzato da Molise d’Autore e dal Comune di Baranello: una serata magnifica.


Un sentito grazie al Direttore della Biblioteca di Baranello, Claudio Niro e al Sindaco, Marco Maio, nonché ai numerosi partecipanti.

Saluto del Sindaco Marco Maio

sabato 21 marzo 2015

Incontro con la scrittrice Simonetta Tassinari a Baranello

Molise d'Autore presenterà a Baranello l'ultimo romanzo di Simonetta Tassinari, La casa di tutte le guerre. L'incontro con l'Autrice, organizzato da Molise d'Autore e dal Comune di Baranello, avverrà sabato 28 marzo alle ore 17 nella Sala della Biblioteca comunale:


RECENSIONI:

…“La casa di tutte le guerre”, il più bel palazzo del paese dell’antica famiglia Frassineti, proprietari terrieri, è anche la casa piena di segreti che la ragazzina di dieci anni e mezzo scoprirà nella soffitta, con una trama divertente, piena di sorprese e ironia…

***
Leggere questo romanzo è stato come fare un tuffo nell'Italia degli anni 60'! L'atmosfera che si respira durante la lettura è puramente vintage e d'altri tempi, cosa che mi ha fatto particolarmente apprezzare il romanzo!
Ilaria  (La Fenice book)

domenica 22 febbraio 2015

Amarcord anni ’60: Simonetta Tassinari "La casa di tutte le guerre"

di Barbara Bertolini



Vacanze estive del 1967 trascorse nell’accogliente casa dei nonni in un paesino dell’Appennino romagnolo. Una soffitta piena di segreti, una bambina curiosa che finisce per stravolgere la quiete conquistata a caro prezzo dalla nonna inglese. Questa è la trama di “La casa di tutte le guerre”,  scritta con brio da Simonetta Tassinari, che traccia un pezzo di vita paesana vissuta nella spensieratezza dell’infanzia.

Una storia vera,  anche se nella casa di tutte le guerre, come viene denominata dai paesani perché vi si sono svolti avvenimenti  degli ultimi conflitti, la guerra più combattuta e distruttiva è senz’altro quella condotta per un amore contrastato. Un avvenimento che l’autrice ha ascoltato dalla  viva voce dell’adorata nonna Mary a cui dedica il libro.

giovedì 29 gennaio 2015

Il guardiano di pecore altrui

Dal Canada, Vincenzo del Riccio ci segnale il romanzo di Elio Tasillo, che raccoglie i ricordi dell’Autore sul suo paese, Roccamandolfi. La prefazione al libro  IL GUARDIANO DI PECORE ALTRUI, pubblicato da Cosmo Iannone Editore, è di Sebastiano Martelli, mentre la postfazione è di Angela Iannitelli.
***


Vite che si incontrano, si cercano, si perdono; destini di eroi anonimi che nel momento del racconto e del ricordo si fanno corpo vivente e rianimano i vicoli, le contrade, la piazza, la campagna e tornano a vivere in quello che siamo, attraverso segreti passaggi non detti. Lo scrittore si fa guardiano delle pecore altrui. Si mette a guardia, non in guardia, a difesa della propria memoria e dei ricordi altrui. Osserva, raccoglie, sposta i ricordi, come fa il pastore con le sue greggi, da una parte all'altra, per difenderli, per arricchirli, per nutrirli, perché non vadano persi, perché non cadano nell'oblio, nell'assenza. Un dono di grande generosità e coraggio verso altri testimoni di quegli anni e verso i giovani che da quei ricordi potrebbero trarre segni per la costruzione di una propria genealogia umana e storica