RECENSIONI:
…“La casa di tutte le guerre”, il più bel
palazzo del paese dell’antica famiglia Frassineti, proprietari terrieri, è
anche la casa piena di segreti che la ragazzina di dieci anni e mezzo scoprirà
nella soffitta, con una trama divertente, piena di sorprese e ironia…
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Leggere questo
romanzo è stato come fare un tuffo nell'Italia degli anni 60'! L'atmosfera che si
respira durante la lettura è puramente vintage e d'altri tempi, cosa che mi ha
fatto particolarmente apprezzare il romanzo!
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…Quando a raccontare una storia è la voce innocente di una
bambina di undici anni, anzi, scusate, di dieci anni e mezzo, tutto – compresi
i segreti, i rancori, gli odii e perfino le vendette e le ripicche, tutto,
appunto – assume una forma quasi caricaturale e l’atmosfera si colora delle tinte
pastello degli anni ’60.
Uno scenario ideale, quello di una Romagna accogliente e calda, per dare voce ad una bambina
che, seppur con i dovuti distinguo, ricorda la Bambina (Francesca) del romanzo autobiografico
di Francesca Duranti…
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…Consiglio a tutti questo libro straordinario che ha la
capacità di parlare al cuore. Già dalle prime pagine capirete che non è il
solito libro. Qui si parla di sentimenti, di affetti, di amore e amicizia,
nutrimento per la vita di ognuno. E l'autrice, Simonetta Tassinari, col suo
modo di comunicare, ha la capacità ' di appassionarci perché sembra percepire
la nostra sete di emozioni, quelle a cui aspira il nostro cuore. Dunque:
"La casa di tutte le guerre" va letto. Non farlo, sarebbe un peccato…
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…Silvia Frassineti, dieci anni e
mezzo nell’estate del 1967, è l’io narrante. La
bambina è viziatella ma intraprendente e coraggiosa, con la mente sempre
impegnata da piani e progetti. Da grande sarà l’indossatrice – al momento è
questo che vorrebbe fare – magari l’incassatrice-avvocato, per aiutare i
deboli. Dividerà l’attenzione dei lettori con un’altra piccola-grande presenza femminile, Lisa. Stessa età, orfana di mamma, figlia
di uno spiantato lì sull’Alpe romagnola, uno che si arrangia con mille lavori
senza averne uno buono, Tito Bandini. Il comunista…
Fel
(Recensionelibri)
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…Questa è una
storia dolce, raccontata con grande delicatezza. L'autrice, Simonetta
Tassinari, ci porta a scoprire pian piano, pagina dopo pagina, la vita e i
segreti di di questa nonna inglese dall'animo dolce e dall'aspetto austero.
Per me che sono cresciuta con mia nonna e ho l'infanzia giocando in giardino con i bambini del vicinato, è stato un po' come fare un tuffo nei ricordi!...
Per me che sono cresciuta con mia nonna e ho l'infanzia giocando in giardino con i bambini del vicinato, è stato un po' come fare un tuffo nei ricordi!...
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…Non lasciatevi
ingannare dal titolo cupo e dalla copertina di gusto discutibile: questo libro
è un incanto! Questa storia deliziosa è ambientata
in Italia, ma ci trascina spesso in Inghilterra, tocca gli anni '60, i mitici
anni dei Beatles, delle donne in minigonna, dei capelloni comunisti. Silvia,
una ragazzina di dieci anni e mezzo (non undici, ci tiene sempre e giustamente
a precisare), cattura il lettore dalle prime righe con la sua spensieratezza,
la curiosità, la simpatia, e la purezza della sua infanzia….
(Serena – Libreria tra le righe)
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Ci troviamo in Romagna,
precisamente a Rocca, nel 1967, in compagnia di Silvia, una bambina di dieci
anni e mezzo che sogna di diventare un'indossatrice e che trascorre le
settimane estive a casa della nonna paterna, la signora Mary Frances Higgins
Frassinetti, arrivata in Italia nel 1924 dopo essersi sposata.
(Memoria Rem)
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Questo è il racconto di un'estate afosa, trascorsa a carpire segreti
familiari, ad aprire vasi che andrebbero lasciati chiusi. Mesi trascorsi in
giardino a fare merenda leggendo lettere proibite, e frequentando persone che
andrebbero ignorate. Silvia cambierà profondamente, abituata ad essere una
brava bambina obbediente e coscienziosa, scoprirà cosa vuol dire disubbidire e
fare le proprie scelte.
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…I personaggi sono simpaticissimi a cominciare dalla strampalata e
molto british zia Maggie. La storia, a lieto fine, si legge
con piacere, è ben articolata, incalzante, brillante, proprio, direi … alla
Simonetta Tassinari!...
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