martedì 12 maggio 2015

Che ne sarà del Molise? 12 autori raccontano


Che ne sarà di noi

 di Rita Frattolillo

Si sentiva da anni il bisogno di un’indagine libera dai paraocchi di ogni forma o colore che esplorasse a fondo i come e i perché della situazione critica in cui si dibatte il Molise, giunto alla resa dei conti di un processo di sviluppo e modernizzazione che si è lasciato dietro uno stato di evidente e persistente crisi socio-economica che ha pervaso tutti i settori, da quello agricolo a quello industriale.

A rispondere alle scottanti questioni – ormai non più rinviabili – poste sul tappeto sono dodici autori di età e formazione molto differente, i quali sviluppano un discorso senza veli e a tratti crudo sulle concause responsabili della situazione drammatica regionale che non sembra trovare via d’uscita.
L’approccio, il punto di vista, il taglio, la verve qualificano l’originalità e l’attualità degli interventi, che, nella diversità degli accenti, da quello allucinato e surreale a quello costruttivo, passando per il nostalgico, lo storicistico e il pamphlétaire, compongono tutti insieme la biografia – o se si vuole  la radiografia  ̶  della regione nel “bel” mezzo di una crisi che si è rivelata, oltre che ciclica, strutturale, e che porta con sé il dissesto dei modelli istituzionali e delle forme della rappresentanza politica, comunque da rivedere alla luce dei rumors sulle macroregioni.
La presentatrice Isabella Astorri



Il bel volume Che ne sarà di noi (Ed.Il Bene Comune, pg.234,18 euro), che riproduce in copertina il quadro di Michelangelo Janigro Acid Family, si avvale della presentazione di Gino Massullo, è arricchito con le biografie degli autori ed è completato dall’inserto fotografico firmato da Mauro Presutti.
RF

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