di Barbara Bertolini
La bastarda degli Sforza comincia in modo cruento, come cruento e
feroce è la fine del Quattrocento, epoca della protagonista. Il Signore di Milano, Galeazzo Maria Sforza,
a detta della sua stessa madre, era un tiranno depravato, senza scrupoli e
senza onore: nel suo ducato tutto poteva, anche invaghirsi e prendersi la bella
moglie di un suddito. E quando Antonio Vismara, armoraro a corte, innamorato della giovane moglie osa ribellarsi,
scatta il più atroce dei castighi per un
artigiano di pregio: il taglio delle mani. Tale era il potere del Signorotto
del tempo!
La vita della bella, tenace e
irriducibile Caterina Sforza, sarà
costellata di uomini senza qualità, a cominciare dal padre che l’ha concepita
con Lucrezia Landriani sua concubina o, come veniva definita allora, “puctana de corte”, la donna sottratta ad
un altro. Caterina sarà cresciuta all’ombra del Castello Sforzesco come gli
altri figli naturali di Galeazzo.
La piccola bastarda si distingue
subito dai fratellastri perché è forse l’unica a possedere il vero carattere
degli “Sforza”, almeno così pensa la nonna paterna, Bianca Maria Visconti, che
la protegge e la spinge ad assecondare la sua natura irruenta, selvaggia, da
maschiaccio. Anche il padre si innamora di questa bambina curiosa, piena di
boria, che pretende, a cinque anni, di prendere lezioni di combattimento dal
maestro d’armi. Lezioni che si riveleranno poi molto utili.
L’infanzia scorre veloce ma a
soli 9 anni, per suggellare un patto con lo Stato Pontificio, lo stesso padre
la darà in moglie a Girolamo Riario, nipote di Papa Sisto IV, che ha bisogno di
un titolo blasonato per riscattare l’origine della propria famiglia di
pescivendoli. Rozzo, senza cultura, Girolamo non aspetta i 14 anni della
fanciulla per possederla, ma la vuole subito. E questo stupro sarà alla base di
tutto l’odio che Caterina riverserà sul marito, un uomo privo di coraggio che
si nasconderà sempre dietro le sue guardie armate.
Con questo racconto Carla Maria
Russo ci porta sulle tracce di una donna
astuta, forte e che ha saputo prendere in mano il proprio destino. Un romanzo
avvincente dove è la “Storia” e non la fantasia a dettare i colpi di scena, il
patos e lo svolgere tumultuoso degli avvenimenti.
E di avvenimenti ne accadono
parecchi perché i due coniugi dovranno vivere prima a Roma, poi a Imola e Forlì,
nominati dalla zio-papa Signore di quelle città. Ma si susseguiranno anche
l’assassinio del padre, Galeazzo Maria Sforza, e quello del marito o il sanguinoso
attentato a Lorenzo de’ Medici che costerà la vita all’intera famiglia “Pazzi”
di Firenze. Quindi, intrighi di corte,
lotte di poteri o scontri di fazioni che erano la regola nelle signorie di quel
tempo: un lavoro di ricerca storica non indifferente da parte dell'Autrice.
Anche questa volta, la nostra
scrittrice ci lascia con un palmo di naso proprio sul più bello. Le vicende
storiche, si sa, sono sempre lunghe, come quella di Eleonora d’Aquitania,
raccontata da Carla Maria Russo ne “La
regina irriverente”, e possono quindi
essere interrotte in qualsiasi momento. Ma la scrittrice ha scelto di finire il
libro nel momento cruciale in cui Caterina si trova in mezzo alla più terribile
delle tempeste. Ce la farà la donna a salvare se stessa e i suoi figli da una
morte atroce?
Tranquilli, la Russo ci spiega,
nelle ultime pagine, che si è già messa al lavoro per ultimare l’interessante storia
biografica della nipote del grande condottiero Francesco Sforza. Lettori, siete avvisati, se volete scoprire le
gesta di questa donna intelligente, lungimirante, coraggiosa e ancora piena di
sorprese, attenti alla prossima pubblicazione del libro di Carla Maria Russo...
La
Bastarda degli Sforza 2! E..., infatti, Carla Maria Russo ci ha comunicato che il secondo volume, già pronto, uscirà a marzo del 2016.
Biografia:
Carla Maria Russo, nata a Campobasso, vive e lavora a
Milano. Per Piemme ha pubblicato La sposa normanna, Il cavaliere del
Giglio, L’amante del Doge, Lola nascerà a diciott’anni, La regina irriverente e vari libri per
ragazzi.
Barbara Bertolini
Il seguito del libro uscirà a marzo del 2016, è quanto ci ha comunicato Carla Maria Russo che lo ha già ultimato!
RispondiEliminaLa sposa normanna e una storia eccezionale, interessante e unica che prende così tanto che hai voglia di leggere il libro in una sola seduta. Bella scrittura.. Mi è piaciuto tanto …
RispondiEliminaAspettiamo allora il seguito della Bastarda degli Sforza che sarà sicuramente dello stesso interesse.