Università del
Molise, a Campobasso incontro con lo scrittore italo-canadese Nino Ricci
di Tonino A. Palomba
L’Università
degli Studi del Molise organizza presso la sala E. Fermi – Biblioteca di
Ateneo, a Campobasso il 5 e 6 novembre prossimi, il convegno internazionale
“Geografie dell’essere: modelli e sentieri di dialoghi transnazionali”.
Simposio letterario di assoluto interesse, che vedrà relatori docenti
provenienti da diverse università. Ospite d’onore, lo scrittore italo-canadese
Nino Ricci, che torna in Molise dopo alcuni anni di assenza.
Ricci è figlio
di contadini italiani, di origine alto-molisana. Mamma Amelia Ingratta (di
Villa Canale – Agnone) e papà Virginio Ricci (di Poggio Sannita) nel 1954, come
milioni di altri nostri connazionali, emigrarono in ‘America’ alla ricerca di
un futuro migliore, che trovarono in Canada, formando anche una stupenda
famiglia di 6 figli e 26 fra nipoti e pronipoti.
Nino, 60 anni, è nato a Leamington (Ontario), piccolo ma importante centro di riferimento dell’emigrazione alto-molisana; da tempo si è stabilito a Toronto, la splendida metropoli canadese: accogliente, multiculturale, vivibile e globale, di certo più confacente alla dimensione intellettuale del romanziere.
Nino, 60 anni, è nato a Leamington (Ontario), piccolo ma importante centro di riferimento dell’emigrazione alto-molisana; da tempo si è stabilito a Toronto, la splendida metropoli canadese: accogliente, multiculturale, vivibile e globale, di certo più confacente alla dimensione intellettuale del romanziere.
Nino Ricci a
Campobasso, dunque. L’occasione è data dall’importante evento accademico ed è
particolarmente sentita dallo scrittore, per la prima volta ospite dell’ateneo
molisano. Nel corso del suo intervento, terrà una relazione dal titolo “Patrie
immaginarie”, avendo modo così di parlare delle sue radici molisane e di quanto
esse abbiano influito su una parte importante della sua produzione letteraria.
Il suo primo libro, Vite dei Santi (titolo originale Lives of The Saints, 1990)
tradotto in molte lingue, pubblicato in Italia nel 1994, da cui scaturì una
trilogia di cui fanno parte In a Glass House, 1993 (La casa di vetro) e Where
She Has Gone, 1997 (Il Fratello italiano). Vite dei Santi, è ambientato nel
piccolo borgo di ‘Valle del Sole’, nome di fantasia riconducibile a Villa
Canale, proprio nella terra dei suoi genitori. Dalla trilogia fu tratto il
film-tv “La terra del ritorno” con Sophia Loren e Sabrina Ferilli.
Nel breve
soggiorno molisano, Nino Ricci è accompagnato dalla sua traduttrice Gabriella
Iacobucci, fra le relatrici al convegno Unimol; la sua agenda prevede, fra
l’altro, alcune visite alle scuole, a cominciare dall’istituto “Pertini” liceo
linguistico del capoluogo, dove lo scrittore incontrerà gli studenti giovedì 7
novembre.
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