Giose Rimanelli e Pietro Corsi |
Se ne sono
andati a nemmeno un anno di distanza l’uno dall’altro Giose Rimanelli e Pietro
Corsi, i nostri scrittori, i due grandi
amici fraterni. Pietro, più giovane, nei
primi mesi del 2017, Giose, suo mentore, nei primi giorni di quest’anno.
Superfluo
ripetere quanto tutti in queste ore vanno ricordando. E’ infatti unanime - nei
molisani che lo conoscevano e in quelli che non ne hanno mai letto una pagina -
la percezione di Giose Rimanelli come
personalità unica e originale nel panorama della letteratura contemporanea.
"Pomeriggio con Giose" Da sx a dx: G. Iacobucci, S. Postman, S. Martelli, G. Faralli |
Fu
l’ultima volta che Giose venne in Molise, fu l’ultimo incontro pubblico
cui partecipò in Italia. Quel giorno,
circondato dall’affetto dei suoi amici e dall’ammirazione delle giovani
studiose che erano venute a parlare di lui, sembrava ringiovanito, era il Giose di sempre,
e tutti ci chiedemmo se fosse veramente malato come già si diceva.
Qui sotto
troverete i link che vi rimandano alle testimonianze di quel giorno. Tra i testi tutti originali e
interessanti degli interventi vi segnaliamo quello molto bello della moglie Sheryl
- lui la chiamava affettuosamente Ciliegia -
che adesso ci commuove particolarmente.
In seguito pubblicheremo parti dell’ultima tra
le innumerevoli tesi di laurea che sono state scritte su di lui, quella di Mariella Di Brigida.
Addio Giose,
scrittore indimenticabile, caro e insostituibile amico.
“Speciale Giose Rimanelli”, le sue opere
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