Nel primo numero
della collana “In-between spaces: le
scritture migranti e la scrittura come migrazione” (Edizioni Sinestesie) uscito quest’anno,
compare un intervento fatto da Gabriella
Iacobucci durante un convegno tenutosi all’Università di Kore, ad Enna, il
6 giugno 2013.
E’ intitolato “La lingua del ritorno. Molisani in Canada e
storia di una traduzione” ed è la testimonianza dell’ esperienza personale di Gabriella
Iacobucci come traduttrice della trilogia di Nino Ricci e del memoriale di
Frank Colantonio, molisani conosciuti in Canada, e poi della sua scoperta,
fatta sul campo, dei molti e profondi
significati che la traduzione può avere.
Non ultimo, anzi il più caro all’autrice, quello di “lingua del ritorno”, come
lei lo ha definito…