Associazione culturale fondata nel 2005 per la divulgazione e la valorizzazione degli scrittori molisani e di origine molisana. Presidente Gabriella IACOBUCCI. Blog a cura di Barbara BERTOLINI.
giovedì 28 ottobre 2010
Baranello, ottobre piovono libri
Baranello, domenica 31 ottobre 2010: Gabriella Iacobucci, Luigi Biscardi, Claudio Niro, Domenico Boccia, durante la presentazione di "Biblioteche aperte".
Appuntamento a Montorio nei Frentani:
domenica 24 ottobre 2010
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BIBLIOTECHE APERTE,
ALLA SCOPERTA DI JOE FIORITO
di Agnese Genova
FOSSALTO. La lettura come esercizio di democrazia e libertà. Come nutrimento per la mente e viatico dello spirito. Leggere per crescere. Ne è convinta Gabriella Iacobucci, presidente dell’associazione “Molise D’Autore”, a Fossalto domenica sera per la presentazione della seconda edizione di “Biblioteche Aperte”. Iniziativa che quest’anno rientra tra i 2.300 eventi nazionali inseriti nell’ambito di “Ottobre piovono libri”. L’associazione intende promuovere con questo progetto la riscoperta del ricco patrimonio letterario del Molise, rivalutarlo, farlo uscire da ristretti cenacoli di studiosi e metterlo a disposizione della gente comune. Intento di “Molise d’Autore” è dunque quello di fare emergere dall’anonimato autori, saggisti, romanzieri molisani magari molto affermati all’estero ma poco noti nella terra d’origine, il piccolo Molise. Lo scorso anno l’attenzione dell’associazione si è focalizzata su scrittori canadesi di origini molisane. A Fossalto si è scelto di trattare Nino Ricci leggendo “Vite dei Santi”. Quest’anno invece si andrà alla scoperta di Joe Fiorito e della sua opera “Le voci di mio padre”. Per iscriversi al ciclo di letture ad alta voce, che prenderà il via il prossimo mese di novembre, ci si può rivolgere alla biblioteca comunale di piazza Marconi. Diversi pensatori molisani sono stati inseriti tra i personaggi da trattare dall’associazione per volontà del compianto storico Renato Lalli, uomo modernissimo che si è sempre sforzato di farli conoscere. E la prossima edizione di “Biblioteche Aperte” sarà dedicata proprio a lui che lo scorso anno, in una delle ultime uscite, si recò proprio a Fossalto a presentare la prima edizione dell’iniziativa. Quest’anno era presente la consorte Rosamaria.
Dell’importanza della promozione della cultura è convinto anche il sindaco Nicola Manocchioche ha ribadito lo sforzo dell’amministrazione verso un settore fondamentale per la crescita sociale. Il primo cittadino ha annunciato la volontà di potenziare la biblioteca comunale che sarà presto inserita nel Polo bibliotecario SBN della biblioteca provinciale del capoluogo, oltre ad aderire al progetto nazionale “Nati per leggere”. Inoltre la giunta ha approvato l’istituzione di una borsa di studio destinata agli alunni delle scuole medie per realizzare lavori su Eugenio Cirese, poeta dialettale fossaltese dall’indiscusso valore.
Ha parlato del pianeta cultura tra difficoltà e paradossi il direttore della Biblioteca Albino di Campobasso. Cultura e politiche culturali viaggiano spesso su binari differenti. Nel 2010 è calato del 10% l’acquisto dei libri e in previsione l’anno prossimo la flessione arriverà al 35%. Cresce invece il settore dell’e-book, il libro elettronico, che presenta però problemi legati alla reinvenzione del linguaggio che si adatta al nuovo strumento. E la lettura spesso deve fare i conti con i forti interessi editoriali che condizionano il mercato. E in Molise? “Siamo l’unica regione d’Italia dove non esiste la Soprintendenza Bibliografica regionale, che tra i numerosi compiti annovera quello di creare una rete catalografica sul territorio, sorvegliare le biblioteche private, assistere quelle ecclesiastiche. La Regione non ha mai recepito la legge nazionale del 1976- ha spiegato Vincendo Lombardi- Dal 2008 inoltre la Regione Molise ha tagliato del tutto anche quei pochi fondi destinati alla biblioteche comunali”. Biblioteche che oggi quindi dal massimo Ente locale non ricevono nulla. E che diventa difficile mantenere in vita, come dimostra la desolante chiusura di questi importanti presidi culturali in diversi piccoli centri della regione. La Provincia di Campobasso non fa meglio. Quest’anno l’Ente di via Roma non ha più supportato l’iniziativa della Biblioteca Albino “Libri d’Azione”, che rientrava tra i quindici progetti nazionali sostenuti direttamente dal Ministero. La strada sulla via della cultura dunque è ancora lunga. E piena di insidie. Il prossimo appuntamento con la presentazione di “Biblioteche Aperte” è sabato 23 ottobre alle ore 18 a S. Angelo Limosano. Il sindaco Luigi Sansone è stato ospite a Fossalto.
Articolo Pubblicato su il "Quotidiano del Molise" del 23 ottobre 2010
sabato 23 ottobre 2010
Biblioteche aperte fa tappa a Sant'Angelo Limosano
di Agnese Genova
S. ANGELO LIMOSANO. “Biblioteche Aperte” coinvolge quest’anno anche S. Angelo Limosano. L’associazione culturale “Molise d’Autore” ha infatti presentato anche nel piccolo centro patria di Celestino V l’interessante iniziativa che mira ad avvicinare la lettura alle persone. Nella sala consiliare del Municipio è stata la presidente Gabriella Iacobucci ad introdurre le motivazioni del progetto, nato da “un sentimento personale di ribellione al libro per come ci è stato sempre imposto” ha detto. Intento dell’associazione quello di far scoprire il piacere della lettura ad alta voce, quella espressiva che arrivi direttamente senza filtri alle persone più disparate, come già accaduto nella prima edizione dell’iniziativa alla quale ha aderito un pubblico variegato ed assortito. “Biblioteche Aperte” rientra quest’anno nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Ottobre piovono libri”. Ospite d’onore dell’incontro moderato dal primo cittadino Luigi Sansone è stato l’architetto Franco Valente accompagnato dai libri da lui scritti negli ultimi trent’anni. Affascinato da scrittori quali il Ciarlanti o il Masciotta, Valente è da tempo impegnato nella stesura di una non semplice trilogia, tre storie che condividono uno spazio fisico significativo, la cripta dell’abate Epifanio nel complesso monastico di S. Vincenzo al Volturno. Ma pubblicare in Molise non è opera facile, tant’è che l’architetto venafrano ha iniziato a raccontare nelle piazze e sul suo blog, luoghi dov’è possibile aprirsi ad un confronto e ad un commento, le interessanti storie cui da vita. Valente ha lodato l’iniziativa “Biblioteche Aperte” perché, ha detto, “da noi la cultura è messa da parte anche dalla politica, ma se si lanciano piccoli semi anche in centri periferici e fuori da importanti circuiti di sviluppo si possono raccogliere buoni frutti”. Infine Gabriella Iacobucci ha letto una pagina del libro “L’oro del sole”, una sorta di diario scritto da Francesco Caserio, classe 1901 vissuto fino a 93 anni, che ha scoperto in tarda età il piacere della lettura e ad ottant’anni ha deciso di prendere carta e penna per raccontarsi.
Pubblicato sul "Quotididano del Molise" il 2 nov. 2010
Nella foto: Franco Valente, Luigi Sansone, Gabriella Iacobucci
martedì 12 ottobre 2010
Riccia: a "Ottobre piovono libri"
Pubblicato il 12 Octtobre 2010 da Redazione di Caffè Molise
Con la manifestazione il Comune riapre la biblioteca. Previsti gruppi di lettura e commento di autori molisani
Avvicinare i giovani alla lettura e riscoprire il piacere di un buon libro. Questi gli obiettivi della prima iniziativa culturale che a Riccia vede la riapertura della biblioteca comunale di largo Garibaldi, chiusa da anni. Sabato 16 ottobre alle ore 18 il Centro culturale giovanile riapre, infatti, con la manifestazione che si inserisce nel programma nazionale di “Ottobre piovono libri”, organizzata da Molise d’Autore e che consiste in gruppi di lettura e commento di autori molisani, ancora poco noti ai più, ma di notevole spessore. Interverranno, oltre al sindaco, Micaela Fanelli, Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Sandro Arco, Presidente della Fondazione Molise Cultura.
“Risulta fondamentale per i nostri giovani – spiega Maurizio Moffa, consigliere delegato alla Cultura - incentivare il processo di rafforzamento della propria identità culturale che avviene grazie alla progressiva conoscenza di sé e della propria storia. Anche il campo della letteratura può essere un campo da esplorare e può costituire una vera scoperta, come la cospicua quantità degli autori molisani: narratori, saggisti e poeti interessanti e misconosciuti. Il Centro giovanile di Riccia riparte da qui, dalla ricerca di nuove avventure come quella di un buon libro. Il Centro rappresenterà un punto di riferimento quotidiano per i giovani; l’attività sarà svolta principalmente da loro, ma avverrà con l’indirizzo di persone esperte e il controllo di personale comunale. Il centro potrebbe essere aperto tutti i giorni dalle 15 alle 19 per le attività “ordinarie” di biblioteca, di aiuto negli studi e di approfondimento. Nel contesto del centro verranno definite le attività del programma culturale invernale dell’Amministrazione, al fine di coinvolgere i principali interessati nelle scelte e nella fruizione di eventi di spessore nazionale e che animeranno il lungo inverno riccese. Faranno parte del programma – conclude il consigliere Moffa - le attività di cineforum, musicali, teatrali, osservatorio della realtà, guida alla lettura, guida all’interpretazione dell’opera d’arte, approfondimenti sulle tematiche tipiche dell’adolescenza”.
L’associazione culturale Molise d’Autore inaugura il secondo ciclo del progetto Biblioteche Aperte partecipando a “Ottobre piovono libri”, campagna promozionale del Centro per il Libro e la Lettura, e ispirandosi alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unita’ d’Italia.
Infatti il programma 2010-2011 sarà intitolato Parole d’Italia e si articolerà in due parti: Emigranti e Molisani verso l’Unità. Il programma verrà presentato in sei paesi del Molise. L’iniziativa toccherà anche altri centri: Fossato domenica 17 ottobre; Sant’Angelo Limosano sabato 23 ottobre, Montorio nei Frentani, sabato 30 ottobre, Baranello domenica 31 ottobre.
mercoledì 6 ottobre 2010
APPUNTAMENTO A CASACALENDA IL 9 OTTOBRE:
Molise d'Autore ringrazia la Presidente della Fondazione Caradonio di Blasio di Casacalenda, Rosa Marcogliese e la scrittrice Simonetta Tassinari.