mercoledì 18 marzo 2009

Libro del mese, "Le voci di mio padre"

Le voci di mio padre, Joe FioritoIL LIBRO DEL MESE


 


Dopo Nino Ricci, questa volta la scelta del libro del mese cade su "Le voci di mio padre" del canadese di origine molisana Joe Fiorito. Il romanzo (titolo originale "The closer we are to dying" Mc Clelland&Stewart),  è stato pubblicato in Italia dalla Garzanti nel 2002 riscuotendo un grande successo. E' la storia vera di Dusty, padre dello scrittore,  e dei racconti che fa al figlio in un letto d'ospedale, prima di morire. Questi racconti, compreso quello della  fuga in Canada da Ripabottoni dei suoi  nonni Angela e Matteo alla fine dell' 800, costituiscono la sostanza narrativa del bel romanzo di Fiorito.


 


L'avete letto? Lo leggerete? Ne avete sentito parlare?


Inviate al nostro blog notizie, commenti, osservazioni anche brevi su questo libro o sul suo autore.


Gabriella Iacobucci


 


Joe Fiorito – Le voci di mio padre


P. 48


…. Mio padre ha detto soltanto: «Joe Selvaggi aveva un carico di grano.» Poi è ricaduto sul guanciale. Non è una lunga storia, ma adesso non riesce a raccontarla. Mi sta solo dicendo di ricordare. Mi sta dicendo di non dimenticare.


Non ha la forza di raccontarmi la storia di suo zio Joe. Non stanotte. Sa di non aver fiato a sufficienza, né abbastanza tempo. Ma sa che quella storio io l’ho già udita parecchie volte, e basta quindi un accenno, per richiamarla alla memoria. E’ la storia di come la mia famiglia emigrò in Canada.


   Quella testa calda di Joe Silvaggio uccise un uomo. Corse a casa, disse addio al padre e alla madre.


   In fretta e furia raccolse alcuni attrezzi mentre sua moglie, Filomena, mise in valigia alcuni vestiti. Con quel poco bagaglio scapparono verso la costa, una barca, e via. Matteo Fiorito, fratello di Filomena – il padre di mio padre – andò con loro.


   E questa è una versione del motivo per cui io sono qui.


   La storia di quel delitto per una stradina di campagna è tanto vera, nella mia mente, quanto qualunque altra cosa abbia visto coi miei occhi, reale quanto qualsiasi luogo in cui mi sono trovato. Io me la facevo spesso raccontare, da piccolo. E’ la storia di chi sono io, e da dove provengo.


 



Vi informiamo che proprio in questi giorni Joe Fiorito si trova in Italia per presentare THE SONG BENEATH THE ICE, un thriller  psicologico che ha vinto nel 2003 il prestigioso premio canadese  “Toronto Book Award”.


Il 24 marzo sarà all’Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, dalle 14 alle 16.


 



*"Le voci di mio padre" si può trovare presso la Biblioteca Albino di Campobasso o nelle librerie.


1 commento:

  1. I read Joe Fiorito's book The Closer We Are To Dying a few years ago. I have never forgotten it. What struck me the most was the honesty in the writing. I admired the relationship of the author with his dying father. How he loved and hated it him at the same time, told in a language that was both tender and tough. Joe Fiorito told the story of a man, the family, and the place where he lived without passing judgement on anyone. I look forward to reading the book again--in Italian.

    Delia De Santis,

    Past treasurer of the Association of Italian Canadian Writers

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