E’ Renata Di Martino l’autrice del brano n. 8. Nata a San Pietro Avellana, in provincia di Isernia, Renata si è trasferita con la famiglia a Napoli da ragazza. E di Napoli, come potete vedere dal suo scritto, ha assorbito non solo il linguaggio ma anche tutta la sua mentalità.
La caparbia, ostinata molisana, che ha già un curriculum lungo di attività lavorative e di buone intenzioni, è approdata alla scrittura per puro caso; lei voleva fare l’attrice ottenendo, dopo tanta fatica, un provino. Purtroppo, quando arriva il suo turno, la parte è già assegnata. Renata non molla e prende la decisione di entrare comunque nel mondo del cinema attraverso un’altra porta: quella di sceneggiatrice, perché per scrivere basta una penna e un foglio di carta… e tanta fantasia, che non le manca.
Ed è così che inizia a scrivere le peripezie dell’indolente commissario Criscuolo realizzando il giallo QUATTRO PIUME PER L’ASSASSINO nel 2004 per Avagliano, e, nel 2005, LA BAMBOLA CINESE sempre con lo stesso editore. Inoltre ha scritto (a puntate ogni lunedì) per “Il Mattino” di Napoli le short story gialle con Criscuolo, il commissario protagonista dei suoi romanzi, meritandosi l’appellativo di “Camilleri” napoletana.
Altrettanto importante è la sua attività di attrice e sceneggiatrice.
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Il brano n. 8 è stato preso da La bambola cinese, di Renata di Martino. Solo Rita (di cui troverete la critica) ha indovinato; effettivamente la Di Martino non è ancora molto conosciuta. Auguriamo a questa scrittrice-attrice-sceneggiatrice-cantante ironica tutto il successo che merita.
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