mercoledì 1 agosto 2018

PEOPLE, PLACES, PASSAGES



An anthology of canadian writing  

(edited by Giulia De Gasperi, Delia De Santis, Caroline Morgan Di Giovanni. Longbridge Books, Montreal, 2018)

di Gabriella Iacobucci
                                                                                                                                                              
Novantotto scrittori hanno contribuito con racconti, poesie, memorie, brani di romanzi o commedie e molto altro a questa straordinaria antologia pensata per celebrare il trentesimo anniversario dell’AICW, l’Associazione Scrittori Italo Canadesi che ha sede in Canada.

“Una comunità di scrittori che si identifica con un paese ma ha le sue radici in un altro”, come la definisce incisivamente nell’Introduzione Francesco D’Arelli, l’AICW in tanti anni di intensa attività, con le sue conferenze biennali tenute in Canada ma anche in Italia, e le innumerevoli pubblicazioni, ha avuto il merito di portare allo scoperto una letteratura prima considerata di serie b, rispetto a quella canadese, e di farne riconoscere il valore. 

Nell’Antologia compaiono nomi di scrittori affermati (come Nino Ricci e Mary Di Michele, tradotti anche in Italia), e nomi di scrittori emergenti. E le lingue usate sono un miscuglio di lingue - Inglese, Francese, Italiano, dialetti-  e testimoniano la varietà delle provenienze e delle scelte espressive degli autori. Percorrerne le pagine, dunque, significa fare un viaggio affascinante attraverso una miriade di mondi, sentimenti ed emozioni: Canada e Italia, passato e presente, emigrazione, lingua, memoria, amicizia, amore, pianto e risate…

Incontrai per la prima volta quest’associazione a Montreal, tanti anni fa, in occasione di una delle loro conferenze biennali, e da quel momento gli scrittori italo canadesi ebbero nomi e volti, e seppi che erano di origine abruzzese, siciliana, friulana, laziale, toscana… Da allora nacque tra noi un rapporto di amicizia e di collaborazione che dura ancora oggi. Quando Giulia De Gasperi mi ha chiesto di inviare un mio contributo all’antologia, ho pensato a un testo in cui raccontare di quegli anni. E’ intitolato MOLISANI IN CANADA, e comincia così…
                                                                                                                               
MOLISANI IN CANADA
                                                                        di Gabriella Iacobucci

PRIMA E DOPO IL CANADA


Se getto uno sguardo all’indietro mi sembra – consentitemi un po’ di ironia- che potrei dividere la mia vita in due periodi, come si fa con la storia romana: gli anni a.C. e quelli d.C. Laddove però la “C” non sta a significare Cristo, bensì Canada…  Così significativa infatti fu per me la scoperta di questo paese, nel 1992, di cui fino ad allora avevo serbata nella mente l’immagine stereotipata di un mondo lontano, freddo e coperto di neve per gran parte dell’anno, quale l’avevo forse vista su un testo di geografia alle elementari.
Ma la vera scoperta non fu soltanto quella di un bellissimo paese ospitale. Fu l’infinità di storie – in forma di romanzi, racconti, poesie, saggi, autobiografie- che i figli dei vecchi emigranti avevano scritto e di cui non sapevo. Fu attraverso la lettura di queste storie che mi avvicinai veramente al Canada. Negli anni, poi, si instaurò con gli stessi autori un legame di amicizia e di collaborazione che ancora continua.  Quest’ antologia, ideata per i 30 anni dell’AICW, ne è un po’ il simbolo.

Gabriella Iacobucci©2018 Tutti i diritti riservati

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