di Gabriella Iacobucci
foto fondazione Einaudi |
Sono trascorsi i primi cinquant’anni da allora, e il
Sessantotto, raccontato e celebrato, entra a far parte ufficialmente della
Storia. Stampa, radio e televisione riportano la cronaca di quelle giornate e
di quei fatti, i protagonisti rievocano quello che successe per le strade,
nelle fabbriche, nelle scuole. Dappertutto mostre consacrano le avanguardie
artistiche nate in quegli anni, e i critici letterari commentano i libri che
segnarono una svolta…
E qui nel Molise? Come
arrivò il vento della contestazione giovanile?
Abbiamo pensato di chiederlo ai nostri amici, ovvero al
piccolo cenacolo letterario e artistico di Molise d’Autore.