Non si è spenta
ancora l’eco della presentazione di Mexica, la bambina serpente, che la nostra instancabile scrittrice, Simonetta Tassinari, è già pronta con un
altro volume, scritto questa volta a
quattro mani con Antonella Presutti e che
annunciamo in anteprima sul nostro blog.
Le due docenti liceali hanno voluto affrontare il vasto problema dell’attuale democrazia nei
paesi occidentali, mettendo in dubbio la sua indiscussa superiorità che l’aveva resa, fino ad ora, la migliore possibile.
Dicono le due autrici:
«Scorrono davanti ai nostri occhi le immagini degli
impiegati della Lehman Brothers con i loro scatoloni, pieni di oggetti
riassuntivi di un intero percorso lavorativo, mentre le parole d’ordine dei
governi occidentali sono ancora “consumare”, “incentivare l’edilizia”,
“sostenere le industrie automobilistiche”, “salvare le banche”, “blindare la
finanza”. Vale a dire una pubblica,
inesorabile confessione riguardo al fatto che si ignorano le cause di quanto
accade, che si tenta di puntellare il sistema nei punti in cui si aprono le
falle più vistose, senza un ripensamento, senza una riflessione.
Da questa riflessione è nato il pamphlet (edito da Pendragon):
La miseria della democrazia
ovvero la democrazia della miseria
Perché l’attuale democrazia liberale
è soltanto la maschera
di una società altrettanto ingiusta
dell’Ancien Régime
Md'A
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