Quando abbiamo
pubblicato l'articolo di Giuseppe Tabasso, abbiamo prima sollecitato i nostri
lettori a esprimere il loro parere, poi abbiamo posto due specifiche domande a
internauti di un social network. Non immaginavamo che avrebbero risposto in
tanti, e non solo quelli che con la lettura hanno a che fare quotidianamente,
per diletto o professione, e che quindi amano parlarne, ma anche coloro
che i libri li hanno eliminati dalla loro vita, e che curiosamente desiderano
motivare la loro scelta. Ecco le loro
risposte:
Domanda
per appassionati lettori: dov'è nato il tuo amore per i libri?
Ci piacerebbe sapere come hanno fatto i
"grandi" lettori ad appassionarsi ai libri. Secondo te, amare
leggere è un fatto solo caratteriale o
si è invogliati dagli stimoli che incontriamo?
Risponde:
Roberta
Da quando ero piccola, l'ho ereditato dalla mamma che
era anche una buona narratrice.
Michele
Ma se riesci a trovare lo scrittore e il genere che fa
per te ti appassioni molto-
Druso
Bella ed insolita domanda sui libri.
Ci sono sicuramente molti modi per scoprire quel piacere di leggere i libri, alcuni del tutto casuali, alcuni in seguito ad un film visto al cinema e chissà quanti altri casi più o meno fortuiti.
Ai miei 2 figli, quando erano piccoli prima di dormire, ho spesso letto loro molte fiabe e favole.
Dopo qualche anno leggevo i " libri magici" quelli che si leggono al buio.
Erano le storie... che io mi inventavo per loro.
In seguito, chiedevo a turno ad uno di loro, di andare avanti a raccontare per finire la storia fantastica.
Finché siamo arrivati a leggere i racconti magici interi al buio una volta per ognuno.
Credo proprio, che in questo modo ho contribuito ad avvicinarli alla lettura, ma ancora di più, alla gioia di creare una storia e di raccontarla ad alta voce.
Ci sono sicuramente molti modi per scoprire quel piacere di leggere i libri, alcuni del tutto casuali, alcuni in seguito ad un film visto al cinema e chissà quanti altri casi più o meno fortuiti.
Ai miei 2 figli, quando erano piccoli prima di dormire, ho spesso letto loro molte fiabe e favole.
Dopo qualche anno leggevo i " libri magici" quelli che si leggono al buio.
Erano le storie... che io mi inventavo per loro.
In seguito, chiedevo a turno ad uno di loro, di andare avanti a raccontare per finire la storia fantastica.
Finché siamo arrivati a leggere i racconti magici interi al buio una volta per ognuno.
Credo proprio, che in questo modo ho contribuito ad avvicinarli alla lettura, ma ancora di più, alla gioia di creare una storia e di raccontarla ad alta voce.
Giada
Dunque, mia madre ha sempre letto molto, quindi, in un
primo momento vedendo lei volevo imitarla per così dire.
Poi sono andata avanti a leggere perché mi sono appassionata a particolari generi come il fantasy, oppure a particolari autori come Conan Doyle.
Da lì non mi sono più fermata... Per di più leggere mi aiuta ad evadere dalla realtà e mi distrae da essa: se un libro è avvincente posso spegnere il cervello ed immergermi in un altro mondo. Ed ecco un’altra cosa che mi piace della lettura e che mi ha sempre invogliato a leggere: il poter visitare mondi tanto diversi dal mio... Dimentico le preoccupazioni e mi ci tuffo per un po’, mi isolo ed entro in una dimensione sognante tutta mia.
Poi sono andata avanti a leggere perché mi sono appassionata a particolari generi come il fantasy, oppure a particolari autori come Conan Doyle.
Da lì non mi sono più fermata... Per di più leggere mi aiuta ad evadere dalla realtà e mi distrae da essa: se un libro è avvincente posso spegnere il cervello ed immergermi in un altro mondo. Ed ecco un’altra cosa che mi piace della lettura e che mi ha sempre invogliato a leggere: il poter visitare mondi tanto diversi dal mio... Dimentico le preoccupazioni e mi ci tuffo per un po’, mi isolo ed entro in una dimensione sognante tutta mia.
SPQR
Personalmente, la passione per i libri mi è stata
trasmessa da mia nonna: classe 1914, una grandissima donna, nonostante avesse
solo la terza elementare, da piccolo mi leggeva tantissimi libri e mi
raccontava delle storie che sapeva a memoria...
Poi, anche mia madre mi comprava spesso dei libri per bambini.
Da tutto questo è nata una passione, sbocciata veramente verso gli 11 anni.
Poi, anche mia madre mi comprava spesso dei libri per bambini.
Da tutto questo è nata una passione, sbocciata veramente verso gli 11 anni.
Justice
Man
Fin da quando ero piccolo, ovvero dall’età di 5 anni, da quando ho imparato a
leggere, il mio mondo era la lettura. Non sono mai stato appassionato di sport.
La lettura e il cinema sono ancora la mia vita.
Silvia
Mia nonna, che era maestra, mi ha raccontato storie
fin da quando ero piccola. Quando ho imparato a leggere mi è venuto naturale
continuare da sola. Ho cominciato a leggere e ad appassionarmi alla lettura sin
da subito.
Gravo98
Devo essere sincero : la mia passione per la lettura è
nata con me, è cresciuta con me, ed è destinata a morire con me!!! La lettura è
bella perché ti distrae dal mondo che ti circonda e ti fa immergere in una
realtà che solo tu vorresti !!!!! E il bello è che tutte queste emozioni sono
concentrate in una serie di pagine di carta.
Ileana
Non saprei sai… penso sia caratteriale. Ho imparato a
leggere a 4 anni e mezzo e, già a cinque anni, leggevo i libretti per bambini,
da lì non ho più smesso. Ne avrò letti circa 200 nel corso di questi anni, da
un periodo a questa parte, che ho 14 anni, inizio a leggere libri più seri,
proprio ad amarli. Sarà caratteriale assolutamente, perché anche tra i lettori
ci sono differenze: chi preferisce un genere e chi no. Dipende tutto dalla
persona, poi giustamente se da piccoli si ha la grazia di poter leggere, di
aver tanti libri, ciò aiuta maggiormente, ma prendi ad esempio il film
"Matilda". Lei non aveva la possibilità di leggere, ma lo faceva
comunque perché lo amava. E' una cosa che dipende dalla proprio persona, sta a
noi decidere se farsi influenzare o no J
Fabio
A casa mia non sono circolati né libri né giornali.
Però a scuola, in quinta, una maestra ha portato dei libri per ragazzi e ce li
leggeva una volta a settimana. Poi ci ha dato la possibilità di prendere quei
libri e portarceli a casa. Questa è stata la partenza per me per tuffarmi nella
lettura e di apprezzarla. Però, la stessa cosa è stata fatta per mio fratello
gemello (stessa classe), ma lui non ha mai amato leggere. Allora…
***
Domanda
per quelli che non amano leggere: Perché non
leggi? Fai fatica a leggere?; ti sembra una perdita di tempo?; non riesci ad
interessarti alle storie che leggi?; i libri sono troppo costosi o che altro?
Risponde:
Fantleroy
La mia opinione e' che ci sono due tipi di non lettori:
quelli che vorrebbero ma non possono e quelli che non sono proprio interessati.
Io appartengo alla pima categoria: fino a qualche anno fa leggevo molto, ma da
quando ho iniziato a lavorare non ho proprio il tempo materiale di leggere e
francamente dopo aver lavorato tutto il giorno davanti a un computer, di
mettermi a leggere la sera proprio non mi va. Non guardo neanche la tv,
preferisco ascoltare musica.
Poi ci sono quelli che non sono neanche interessati alla lettura, magari per pigrizia, perché la trovano faticosa o hanno problemi di concentrazione. Tutte problematiche che probabilmente si portano dietro dalla scuola.
Poi ci sono quelli che non sono neanche interessati alla lettura, magari per pigrizia, perché la trovano faticosa o hanno problemi di concentrazione. Tutte problematiche che probabilmente si portano dietro dalla scuola.
Bonnie
In genere non mi piace leggere, preferisco un film ad
un libro ma dipende molto dal libro. I "classici" che sono pieni di
descrizioni noiose li escludo a priori, di solito le rare volte che compro un
libro sfoglio le pagine per assicurarmi che ci siano abbastanza dialoghi e
magari mi affido ad amici che l'hanno già letto e l'hanno apprezzato.
Guru 103
Non so.. credo che sia come per tutte le cose che
riguardano la mia vita: non c'ho voglia.
Non è che non mi piaccia leggere, anzi, se comincio a leggere un libro che mi piace lo finisco subito, è solo che ..boh.. Forse se non avessi internet…
Non è che non mi piaccia leggere, anzi, se comincio a leggere un libro che mi piace lo finisco subito, è solo che ..boh.. Forse se non avessi internet…
Taysia
Non sono un'assidua lettrice, lo ammetto, mea
culpa! Questo non significa che non
abbia mai letto un libro per piacere personale, anzi. Il punto è che a
differenza del cinema (che tendo a preferire), la lettura deve stimolarmi a
priori. Posso giungere alla fine di un film noioso ma non all'epilogo di un
libro altrettanto noioso. Se la trama o lo stile narrativo non mi prende, non
continuo a leggerlo. Questo mi ha reso dannatamente selettiva, per cui prima di
comprare un romanzo ci penso non una, ma settecentonovantasei volte. In salotto
ho una mini biblioteca, o almeno, io la chiamo così. Sapessi quanti libri
piangenti attendono con fremito le mie dita! Arg
Tahity
Lettori.... Tempo perso!
Cialtron
…e la rottura di scatole tra le opzioni la potevi
anche mettere!
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