(alcuni lettori di "Letture in corsia" alla Cattolica di Campobasso)
“Letture in Corsia” è il titolo scelto
da Molise d’Autore invitato a partecipare, con i suoi incontri di lettura a
tavolino, al progetto di umanizzazione della vita di ospedale portato avanti
dalla Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II di Campobasso. Gli appuntamenti sono fissati per il 30 e 31
maggio 2012 alle ore 16.30 alla
Cattolica di Campobasso, nelle salette visitatori. A questi incontri di lettura parteciperanno i
pazienti e, come lettori d’eccezione, alcuni medici. Saranno letti un racconto di Giose Rimanelli –
che si trova attualmente in Molise - e
alcune delle storie di donne molisane tratte dal libro di Barbara Bertolini e
Rita Frattolillo, Il tempo sospeso, donne nella storia del Molise (Filipoli ed.)
La malattia non è “una disfunzione di
una macchina” che oggi possiamo conoscere e a volte riparare, è il vissuto di
una persona; emerge, infatti, non soltanto il dolore fisico, la disfunzione e
la disabilità, ma si fa strada anche l’esperienza della sofferenza come domanda
di senso sull’esistenza; nel processo di
cura entrano in gioco valori relazionali che non si esauriscono nella cura
dell’organo o della disfunzione.
Qualche momento di svago può aiutare
chi vive l’esperienza della malattia ed è compito di una struttura sanitaria
prendersi cura della Persona a 360
gradi, anche dal punto di vista psicologico e spirituale, gli incontri di lettura servono a questo:
offrire qualche minuto piacevole a chi
vive la sua giornata in ospedale.
Come ha detto Benedetto XVI «Una società che non riesce ad accettare i
sofferenti […] è una società crudele e disumana», è allora importante
convincersi che sopportare il dolore e combattere il male non spetta solo ad
alcuni più sfortunati, o ai loro familiari, ma è dovere di tutti quelli che
intendano prendersene autenticamente cura, sempre affidandosi al dono della
speranza. Sito della Fondazione:
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