di Gabriella IACOBUCCI
La biblioteca di Ripalimosani ha una storia più complessa - e ancora da
scrivere, come vedremo - in quanto coincide con la storia dell’antico Convento
S. Pier Celestino. Questo Convento, che ricorda nel nome il grande papa che vi
aveva soggiornato, nel maggio scorso con un regolare atto di compravendita è
diventato proprietà del Comune. Ultimi
proprietari erano stati gli Oblati, i quali lo avevano acquistato nel 1936 da
una delle tante congregazioni religiose che vi si erano succedute in settecento
anni - i Benedettini, i Celestini, i Frati Minori Osservanti, i Frati Minori
Riformati- e vi avevano soggiornato fino al 2013. Su questo Convento, per anni centro religioso
e culturale di notevole importanza, e in attesa dei previsti finanziamenti del PNRR,
il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si appuntano ora le speranze e si
moltiplicano i progetti dei ripesi.