di Rita Frattolillo
E mi accingevo a leggere con la debita attenzione e un pizzico di curiosità Asterischi e parentesi vuote (prefazione e direzione edit. Gianni
Spallone) di Costantino Simonelli, quando in prima pagina, la sua dedica “Alla
mia prof Rita con stima e affetto” mi ha preso a tradimento, risvegliando un
momento del mio, del nostro passato. Come avrei potuto dimenticare quell’unico
anno al “Mario Pagano”?
Ma era stata custodita così bene in una nicchia della
mia memoria quella scolaresca ginnasiale di adolescenti vivaci e attenti - tra cui Costantino - e ora questa dedica funzionava come il
“gioco” orientale di carte stropicciate di cui parla Proust, che, se messe in
acqua, si gonfiano a ricreare fiori, piazze e persone…