E’ la notte di san Lorenzo, questa, ricordate? La notte delle stelle cadenti… E’
la notte che abbiamo scelto per ricordare Giovanni Pascoli.
Come certe
ricorrenze private sono un invito a dedicare alle persone care quell’attenzione
che nella vita di tutti i giorni non prestiamo loro, così le feste nazionali,
gli anniversari, ci offrono l’occasione per soffermarci su momenti della nostra
storia, o su personaggi, o autori,
involontariamente trascurati.
E’ stato il caso di
Giovanni Pascoli, uno dei poeti più
popolari e più amati del l’Ottocento, del quale ricorre quest’anno il Primo
Centenario della morte, avvenuta nel 1912.
Questo
anniversario ha fatto nascere in noi il
desiderio di andare a rileggere, tra le circa 1000 pagine di versi scritte dal
Poeta , le poesie più famose, quelle che hanno scandito
il tempo della scuola di molti di noi, che ci hanno commosso quando eravamo
ragazzi. E ci siamo accorti che giacevano intatte in fondo ai nostri cuori,
come ne fossero diventate sostanza , e che aspettavano solo il momento di
tornare a vivere…
Ed è perciò con
grande gioia che Molise d’Autore ha voluto interrompere il suo consueto
programma di letture di autori molisani per fare spazio a un ospite così
illustre.
Ci siamo anche
chiesti se questa poesia che a un certo
punto avevamo respinta - forse perché i sentimenti di dolcezza e di pietà che la pervadono apparivano ormai estranei alla complessità dei tempi- potesse tornare, oggi, a consolarci…
I tempi in cui a
scuola si studiavano le poesie di Pascoli a memoria,( quelle più lunghe, come
La cavalla storna, due strofe alla
volta, ricordate?) erano anche i tempi del
“ tema in classe”...
Bene, abbiamo invitato
cinque ospiti e abbiamo assegnato loro
il tema “Il mio Pascoli”, lasciando
libero ognuno di svolgerlo da un punto di vista diverso. Ascolterete un’archeologa, una scrittrice, un’insegnante,
un esperto di poesia contemporanea , una giornalista… Le loro competenze sono diverse, ma li
accomuna la stessa sensibilità culturale e artistica.
E sentirete qualche
poesia che riconoscerete, accompagnata da una musica che invece non
riconoscerete. Perché anche il nostro musicista ha svolto, nei suoi modi e con una
tecnica inconsueta, il suo tema su Pascoli..
Questa che sta per
iniziare, dunque, è la Notte di san
Lorenzo, la notte delle stelle cadenti… il X AGOSTO.
M d’A
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