venerdì 27 aprile 2012

Il maggio dei libri, Biblioteca aperta a Fossalto




di Agnese Genova

Nella foto, Agnese e Carmelina durante la lettura di "Un contratto di matrimonio" di Giose Rimanelli


FOSSALTO . Anche quest’anno la biblioteca comunale di Fossalto, rispondendo all’invito di Molise D’Autore, apre le sue porte ed aderisce all’iniziativa “Il maggio dei libri”. Leggere fa crescere: è questo lo spirito della campagna nazionale nata con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura  come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. Promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, la campagna è iniziata il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’Unesco, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
La biblioteca di Fossalto propone tre pomeriggi alla scoperta di uno dei più importanti scrittori molisani: Giose Rimanelli. Giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 aprile alle ore  17 nel centro di lettura di Palazzo Santoro Gabriella Iacobucci condurrà incontri di lettura guidata sull’opera “Molise Molise” di Rimanelli. Un’occasione per avvicinarsi ad uno dei maggiori scrittori molisani contemporanei. Casacalenda gli da i natali nel 1925. Nel 1960 vola negli Stati Uniti, dove ancora vive, insegna Italiano e Letteratura comparata all’Università nello Stato di New York ad Albany. Ha pubblicato romanzi, narrative di viaggi e racconti. Scrive poesie, è giornalista, critico letterario, autore teatrale sia in italiano che in inglese. Con alcuni suoi scritti raggiunge una notorietà internazionale: “Tiro al piccione” (1953,1991), “Peccato originale” (1954), “Biglietto di terza” (1958, 1999), “Una posizione sociale” (1959), ristampata col titolo “La stanza grande” (1996). E’ un autore tenacemente legato alla sua terra d’origine e insieme cosmopolita, meditante ed ironico, che rimarca la propria vocazione sperimentale mescolando lingua italiana, dialetto ed inglese. Di lui Giuseppe Jovine scrive: “Rimanelli è forse l’unico scrittore molisano e tra i pochi scrittori italiani che non ha accettato di succhiare le parole dal biberon degli umanisti; le parole le ha scavate dalle cose, le ha dissotterrate dalle petraie e dalle montagne del Molise e di certo altri paesi del mondo; ecco perché le sue parole hanno la consistenza e il profumo delle cose e non l’odore di polvere degli incunaboli”.  “Biblioteche aperte” a Fossalto è un’ottima occasione per entrare nel centro di lettura e lasciarsi guidare dalle pagine di un libro. Un libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l’abitudine alla lettura. Il libro, quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio per intercettare anche persone che di solito non leggono. La biblioteca di Fossalto vi aspetta giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 aprile alle ore  17 nella sua sede di Palazzo Santoro. 

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